Quattro pareggi in sei gare: è questo il bottino raccolto dal Fbc Gravina nel girone di ritorno. Un ruolino di marcia che consente agli uomini allenati da Douodou Diaw di mantenere l’imbattibilità nella seconda fase del campionato, ma che ha rallentato la corsa per arrivare ai play off. Domenica, allo stadio Comunale “Stefano Vicino” arriva il fanalino di coda Sporting Fulgor Molfetta. Per i padroni di casa del Gravina l’occasione è ghiotta per tornare alla vittoria dopo il doppio pareggio con Frattese (0-0) e Picerno (3-3). Il quinto posto occupato dal Taranto, ultima piazza utile per i play off, è ora a 6 punti. La sfida tra gli immediati inseguitori del Gravina, vale a dire il Picerno, e proprio il Taranto può essere un’occasione utile per racimolare qualche punto nella lotta per i spareggi promozione.
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Per l’incontro di domani il Gravina dovrà fare a meno di Ferrarioli che, con l’ammonizione rimediata domenica scorsa, sconterà un turno di squalifica. Il Molfetta, dal canto suo, vive un momento nerissimo: 13 sconfitte nelle ultime 15 gare, -27 di differenza reti, ultimo posto a soli 10 punti, a 5 di distanza dall’ultimo posto play out. Tra le fila degli ospiti mancherà invece Petitti, espulso nella gara di Canosa contro il San Severo. Dopo l’esordio, seppur a gara in corso di Thioune, sarà la prima volta dell’altro nuovo acquisto molfettese, Pantano?
Gara dal pronostico scontato? Apparentemente sì. Una nuova sconfitta per il Molfetta ridurrebbe al lumicino le speranze di agguantare i play out. Il Gravina può riprendere la corsa, sperando magari in un passo fatto anche del Cerignola contro la capolista Potenza, per guadagnare qualche punto alle concorrenti per i play-off.
Luigi Garofalo
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