La Virtus Andria ne fa 4 e vince il derby contro la Nuova Andria

La Virtus Andria ne fa 4 e vince il derby contro la Nuova Andria

Il derby andriese del “Fidelis” va alla Virtus Andria che fa poker e vola a -1 dalla zona playoff.

 

Ventesima giornata del campionato di Prima Categoria pugliese girone A, al “Fidelis” di Andria va in scena il derby tra la Nuova Andria e la Virtus Andria.

Le due squadre sono in lotta per un posto nei playoff e sono divise soltanto da un punto con la formazione allenata da mister Sinisi a quota 29 e la Virtus a 28.

Entrambe le compagini si schierano con il 4-3-2-1.

Ma andiamo a parlare del match.

Parte subito forte la Virtus di mister Cavaliere che dopo le prime schermaglie di inizio gara passa in vantaggio al minuto 11: calcio d’angolo battuto da Francesco Loconte sponda di testa di Taal per l’accorrente Roberto D’Ambrosio che con un perfetto destro al volo trafigge Zingaro e porta in vantaggio la Virtus.

Seconda rete in campionato per lui, la prima l’aveva messa segno proprio nel derby giocato all’andata.

La Nuova Andria prova a reagire ma la prima azione pericolosa vede il suo culmine al 24’ con un colpo di testa di Tesse terminato di poco a lato.

Due minuti più tardi al 26’ arriva il raddoppio della Virtus: calcio di punizione di Loconte, incornata di Taal che colpisce la traversa, sulla respinta il più lesto di tutti è Alessandro Troia che sotto porta mette dentro e porta sul doppio vantaggio i suoi.

Colpita nell’orgoglio la Nuova Andria tenta la reazione ma i gialloneri di casa si fanno vedere solo con il calcio di punizione calciato da Donato Loconte al 40’ che termina a lato.

Ma è solo il preludio alla rete che riduce le distanze.

Al 43’ infatti la Nuova Andria usufruisce di un calcio di rigore: Amorese viene atterrato in area dal portiere Simone ed è penalty.

Sul dischetto si presenta lo specialista Donato Loconte che spiazza Simone e riporta a galla i suoi.

Sesta rete in campionato per lui.

Ma la prima frazione di gioco non è finita perché al 46’ è lo scatenato D’Ambrosio a mettere i brividi alla retroguardia della Nuova Andria con un destro velenoso deviato in angolo da Zingaro.

Si va al riposo con la Virtus in vantaggio per 2-1.

Nella ripresa i biancoazzurri della Virtus entrano in campo determinati e sfiorano la rete al 51’ con Gomez che incorna un calcio di punizione del solito Francesco Loconte ma la sfera termina sul fondo.

La gara è viva e piacevole come dovrebbe essere sempre un derby e dopo una fase in cui la Virtus controlla e non soffre praticamente mai le avanzate della Nuova Andria, al 77’ la squadra di Sinisi resta in dieci uomini per l’espulsione per somma di ammonizioni del suo capitano Mirco Pasculli reo di aver fermato fallosamente il neo entrato Fabio Conversano.

Il calcio di punizione che ne consegue è trasformato magistralmente da Francesco Loconte che con un sinistro preciso e carico di effetto fa secco Zingaro, è 3-1 e praticamente non c’è più storia.

La Virtus controlla la gara e nei minuti di recupero, esattamente al 92’ arriva anche la rete del poker firmata ancora da Francesco Loconte che su assist di Pasquadibisceglie batte Zingaro con un pregevole sinistro al volo e porta a 4 le marcature dei biancoazzurri, suggellando una prestazione da 8 con una doppietta che lo porta a quota 6 reti in campionato.

Terzo derby vinto tra campionato e Coppa Puglia dalla Virtus Andria che ha disputato una gara praticamente perfetta e ha tramortito i cugini della Nuova Andria sorpassandoli anche in classifica.

La squadra di Cavaliere è ora sesta in classifica a quota 31 punti insieme all’Atletico Orta Nova ad una sola distanza dalla zona playoff.

Per la Nuova Andria una sconfitta che fa male ma non pregiudica il cammino verso una postazione playoff.

Nella prossima gara la Virtus sarà impegnata in casa sul sintetico del “Fausto Coppi” di Ruvo di Puglia contro la Victrix Trinitapoli.

La Nuova Andria invece giocherà a Bisceglie sul campo della capolista Don Uva.

 

A fine gara è soddisfatto il mister della Virtus Antonio Cavaliere che dichiara: “Sono orgoglioso del lavoro che stiamo facendo perché tutto ciò è frutto di una continuità di prestazioni, aldilà della soddisfazione di aver vinto il derby, sono contento del modo in cui stiamo giocando e di come approcciamo alle partite. I ragazzi hanno espresso alla grande il credo che io cerco di trasferire loro e ora abbiamo bisogno di continuità, credendo sempre in noi stessi e con la consapevolezza di essere una buona squadra”.

 

 

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NUOVA ANDRIA vs VIRTUS ANDRIA 1-4

 

NUOVA ANDRIA (4-3-2-1): Zingaro; Di Palma (38’ Varola), Caporale, Pasculli, Sgarra (70’ Fiore); Civita, Loconte D., Amorese; Montrone N. (38’ Zinni), Quacquarelli; Tesse (58’ Bah).

A disposizione: Paparusso, Tota, Lamesta. All. Cosimo Sinisi (squalificato) in panchina Michele Fasciano

 

VIRTUS ANDRIA (4-3-2-1): Simone; Addario S. (85’ Paradiso), Addario A. (54’ Abruzzese), Frezza, Troia A.; Pasquadibisceglie, Montrone S. (65’ Conversano), Taal; D’Ambrosio (66’ Troia F.), Loconte F.; Gomez.

A disposizione: Mancino, Floris, Nesta. All. Antonio Cavaliere

 

ARBITRO: Vito Mattia Losapio della sezione di Molfetta

 

MARCATORI: 11’ D’Ambrosio (VA), 26’ Troia A. (VA), 43’ Loconte D. su rigore (NA), 78’ e 92’ Loconte F. (VA)

 

NOTE: espulso Pasculli (NA) al 77’ per somma di ammonizioni, ammoniti Sgarra, Pasculli (NA), Simone, Frezza, Taal, D’Ambrosio e Gomez (VA)

 

 

 

 

 

 

ALESSANDRO POLICHETTI

 

alealyen87

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