Con meno frenesia in zona offensiva, i biancorossi avrebbero potuto ottenere anche l’intera posta in palio
Pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo. Alle due squadre è mancato l’acuto finale. La Molfetta Calcio, ai punti, avrebbe meritato qualcosina in più; ma la frenesia in zona offensiva ed alcune scelte sbagliate al momento dell’assist vincente e della conclusione finale hanno sancito il risultato a reti bianche.Il derby si è giocato senza tifo tranese a seguito della decisione della Questura di Bari di chiudere il settore ospite e garantire l’ingresso solo ai residenti molfettesi.Molfetta in campo con il solito 4-3-1-2 con Savut in porta, Festa e Martinelli difensori esterni, Pinto e Lorusso difensori centrali, Dentamaro in cabina di regia affiancato da Fabiano e Andriano con Stefanini alle spalle del duo d’attacco composto da Augelli e Albrizio.Nella V. Trani out Fernandez e classico 4-4-2 di mister Pizzulli con Cantatore in mezzo al campo, Martinelli e Camporeale esterni e Faccini a supporto di Infimo in avanti.
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Primo tempo sostanzialmente equilibrato con la Molfetta Calcio che si fa preferire per palleggio e ricerca della superiorità numerica al limite dell’area avversaria. La V. Trani, invece, la mette sul ritmo e sull’intensità di gioco. La squadra di mister Pizzulli, in particolare, cerca di allargare la difesa avversaria puntando sulla verve dell’esterno destro Martinelli. Ne deriva, però, solo una conclusione da fuori area di Infimo, che termina a lato. La Molfetta Calcio, invece, si rende molto più pericolosa: Augelli sfiora la traversa con una girata volante su bel cross da destra di Stefanini mentre Dentamaro sfiora il palo con un destro dal limite.
Nella ripresa, dopo una prima fase in cui non si registra alcuna azione degna di nota, è la Vigor Trani a rendersi per prima pericolosa cin un destro da fuori ancora di Faccini, alto di poco, e con il neo entrato Lorusso che viene rimontato in scivolata da Pinto poco prima della conclusione a rete in piena area di rigore. La Molfetta Calcio, invece, si fa preferire sulla corsia di destra dove Festa sforna diversi cross invitanti alle spalle della difesa avversaria ma né Albrizio e né Augelli riescono nel tap-in vincente. Orizzonte, portiere tranese ed ex di turno, invece, salva il match con un gran colpo di reni con cui smanaccia un pallone calciato da Stefanini, successivamente deviato, destinato in rete.
La Molfetta Calcio, con questo pareggio, compie un ulteriore passo in avanti verso la conquista del primo obiettivo stagionale, ovvero una salvezza “anticipata”. Diventano 7, ora però, i punti di distacco dal treno play-off. Un sogno difficile da raggiungere ma ancora alla portata. Prossimo step in tal senso il big match del prossimo turno: Corato- Molfetta Calcio.
Dario Ruta
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