La ventiseiesima giornata del Girone C di Serie C si è dimostrata come al solito imprevedibile e ricca di colpi di scena, al netto delle solite certezze del torneo: i numeri tendono però all’equilibrio, saltano all’occhio infatti i quattro successi interni, i tre esterni e i due pareggi.
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In testa alla classifica rallenta il Lecce, fermato sullo 0-0 dalla Sicula Leonzio, che con Diana in panchina ha mostrato progressi interessanti capaci di mettere in difficoltà la capolista, che può comunque allungare a sette i punti di vantaggio sul Catania, incapace di approfittare del mezzo passo falso dei salentini: la trasferta di Monopoli si è rivelata indigesta per gli uomini di Lucarelli, a rischio esonero dopo il 5-0 con cui Genchi e compagni si sono imposti al “Veneziani“.
In zona playoff vincono il Trapani, vittorioso in rimonta e con un perentorio 4-1 sulla Paganese, andata in vantaggio nelle prime fasi di gioco ma che non è riuscita a resistere al ritorno dei siciliani, il Rende, che si conferma squadra rivelazione del torneo dopo il secco 3-0 sul Racing Fondi, che non sa più vincere (sono ora sette le gare senza successo per i pontini) e ora sprofondato in zona playout, e il Matera, uscito indenne dallo scontro diretto col Siracusa grazie al 2-0 firmato Sartore e Casoli.
Tornano a vincere il Catanzaro, che grazie al gol di Corado al 79′ riesce a risolvere la pratica Akragas (fanalino di coda e sempre più impantanato in ultima posizione) e a vincere 2-1, e il Bisceglie, che batte 2-0, in trasferta, la Juve Stabia, con D’Ursie Jovanović decisivi nel regalare ad Alberga i primi tre punti sulla panchina della compagine barese.
Continua la crisi della Virtus Francavilla, incapace di battere la Casertana, corsara al “Fanuzzi” di Brindisi grazie alla provvidenziale rete, in pieno recupero, di Pinna: i campani fanno un notevole passo in avanti verso la salvezza, i brindisini invece, autori di una prova poco brillante e al di sotto delle aspettative, deludono ancora nonostante l’espulsione di De Rose che ha consentito loro di giocare il finale di gara in superiorità numerica.
Il derby calabrese, posticipo del lunedì sera, tra Cosenza (all’undicesimo risultato utile consecutivo) e Reggina si conclude in parità: le due squadre impattano 1-1, al vantaggio iniziale degli uomini di Braglia firmato Bruccini su rigore al 44′ risponde al 65′ Hadžiosmanović, che ha riportato la contesa in equilibrio.
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