Novara-Foggia 0-1

Novara-Foggia 0-1

Novara-Foggia 0-1 – foto tratta dalla pagina facebook ufficiale del Novara Calcio

Duhamel (forse) la tocca per ultimo, Kragl esulta come se il gol fosse suo (a lui è stato assegnato). In tutto questo, il Foggia incassa la settima vittoria esterna e ritrova il sorriso a Novara. 

Vince per vendicare la batosta casalinga di 3 giorni prima, convince per la maturità della prova, per sofferenza e per tenuta in dieci uomini per buona parte del match. E’ ancora un Foggia trasformato, quello che batte 0-1 il Novara a domicilio, mettendo a referto la settima vittoria esterna di questa strana stagione. Ancora una volta il pubblico sugli spalti, 1700 tifosi rossoneri a Novara, aiuta la squadra a sentirsi a ‘casa’, anche se questo Foggia in casa sembra proprio non volerci stare.

Un gol immediatamente, al 12esimo, poi tanta sofferenza in inferiorità numerica per l’espulsione di Greco, al 27esimo (doppia ammonizione, la prima al 18esimo).

Il vantaggio, al primo vero affondo, arriva per mano ‘doppia’ di Duhamel (forse l’ultimo tocco è suo) e Kragl. Il tedesco  batte il corner corto, si va a riprendere il pallone e dal limite dell’area scaglia un rasoterra insidioso, il francese forse la tocca per ultimo, dopo un altro tocco di Golubovic, ma alla fine non esulta come se il gol fosse suo, lasciando la ribalta al compagno. Anche Sky, la tv esclusivista della Serie B, assegna il gol a Kragl per tutta la gara, salvo poi darlo a Duhamel nel post-match sulla propria vetrina internet. La LegaB lo assegna, comunque, a Kragl.

Al 18 ammonito Greco, poi al 27esimo l’episodio che avrebbe potuto rovinare la festa rossonera. Ancora un fallo del mediano a centrocampo e cartellino rosso. Greco lascia il Foggia in 10 prematuramente, probabilmente troppo.

Parte un ‘mezzo’ assalto piemontese al fortino foggiano. Puscas calcia dal limite dell’ara, con palla al lato. Primo tempo concluso con un colpo di testa largo di Dickmann. Nella ripresa prima Puscas, di nuovo fuori, poi Sansone trova le mani di Guarna e Di Mariano ancora al lato, fino al  calcio di punizione nel finale di Ronaldo, che si infrange sulla barriera, come i sogni del Novara che fa troppo poco con il Foggia in 10. I rossoneri, d’altro canto, conducono una gara perfetta con l’uomo in meno e raccolgono ancora tre punti esterni preziosissimi. Per la classifica, perchè il Foggia sale a 37, in undicesima posizione, anche se tutte le gare rinviate ‘falsano’ i verdetti momentanei.

LE ALTRE DI B – Ben poco da dire per le altre che hanno giocato. Con 4 rinvii c’era quasi il nulla intorno. “Chi la fa, l’aspetti”, potrebbe essere il motto in casa Empoli. Così dopo il pareggio raggiunto tre giorni prima con il Cittadella al 93′, ecco l’Avellino che restituisce il conto al 91′ ieri sera con D’Angelo. Finisce 1-1 tra toscani e campani e, complice il 2-2 in doppia rimonta del Frosinone a casa della Cremonese, l’Empoli resta primo in classifica con un punto sui ciociari. Si riprende il Palermo, 4-1 all’Ascoli; vince anche il Cittadella a Chiavari, 0-1 a casa dell’Entella. Sempre più a picco la Ternana (2-0) che perde a Venezia e resta ultimo con 4 punti di distacco dall’Ascoli.

Fabio Lattuchella

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