La 29/a giornata di Campionato, nel Girone C della Serie C, registra il rallentamento del Lecce, che tra le mura amiche non sfonda contro il Matera ed è costretto a un pareggio senza reti al Via Del Mare. Tra le prime cinque della classe vincono solamente Trapani e Juve Stabia, mentre in fondo alla gradutoria festeggiano successi importanti Racing Fondi e Paganese.
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A Lecce il Matera conferma la buona forma evidenziata nelle ultime tre vittoriose gare di Campionato costringendo al pari a reti invìolate il Lecce:dopo un primo tempo avaro di emozioni, nella ripresa Di Piazza si divora due ottime occasioni da rete non riuscendo a sporcare in favore dei locali il pari “a occhiale”. Alle spalle dei salentini, il Trapani espugna Catanzaro con i gol di Polidori ed Evacuo a render vano il momentaneo pareggo locale di Infantino su calcio di rigore, portandosi a sette lunghezze della capolista a pari merito con il Catania. Pareggiano anche gli etnei in un derby, quello con la Leonzio, agonisticamente valido ma privo di reti, con Lucarelli che tra le fila ospiti sottolinea come il gioco sia stato penalizzato anche dalle cattive condizioni del campo.
In zona playoff esagera la Juve Stabia, che sotterra l’Akragas sotto sette reti graziein particolare a uno scatenato Simeri che ne mette a segno tre, mentre perdono terreno Rende e Siracusa: i calabresi affondano in casa della Paganese, vittoriosa 3-0 con i centri di Cuppone e Scarpa (doppietta), mentre i siculi vengono sorpresi dalla Casertana, che con Turchetta trova quello che è anche l’unico gol tra le gare della serata.
Bisceglie e Catanzaro pareggiano 0-0 ai margini della zona che può valere la promozione, mentre un gol di Mastropietro permette al Racing Fondi di centrare tre punti fondamentali nello scontro diretto contro la Fidelis Andria, agganciata dai laziali in classifica a 26 punti proprio in virtù del successo odierno. Il treno playout si avvicina pericolosamente alla Reggina, piegata in rimonta dal Monopoli dalle reti di Genchi e Magni che permettono ai pugliesi di lasciare vittoriosi la Calabria.
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