Trani – Una vittoria di carattere fortemente voluta dal Trani contro un Licata ben messo in campo. Uno scoppiettante quarto di finale di Coppa Italia nazionale, regala ad un buon pubblico di casa un pomeriggio ricco di emozioni e dal gran finale, presenti anche una ventina di supporters giunti dalla lontana Licata.
Superlativa, una Vigor capace di ribaltare il risultato, sotto di un gol a molti apparso in netto fuorigioco, il Licata si ritrova inaspettatamente in vantaggio con Riccobono ma la veemenza del Trani è ben altra cosa rispetto ad un ottimo Licata ma forse con la testa a non sbottonarsi troppo.
Il gol del vantaggio, probabilmente, disunisce i gialloblu siciliani che subiscono il maggior possesso palla del Trani ed un pressing nella mediana che spinge gli ospiti ad alzare le barricate. E’ Camporeale a concretizzare tutta la mole di gioco tranese, grazie ad un tiro di potenza su cross di Martinelli ed è 1-1. La palla del sorpasso è sui piedi di Lorusso ma Iacono al 37’ dice no.
Il match lascia trascorrere i minuti restanti di un primo tempo che lasciano presagire ad un secondo tempo, molto più vibrante e roboante ed infatti, il presagio è confermato.
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Si torna in campo, un freddo pungente ed un vento secco avvolge giocatori e spettatori ma a riscaldare l’ambiente, bastano solo tre minuti ed il Licata resta in dieci: doppio giallo per Maltese che guadagna lo spogliatoio anzitempo, costringendo la squadra a rivedere i piani tattici. Gli ospiti col risultato di 1-1 sono favori nel doppio confronto, la squadra si chiude a riccio lasciando il il pallino del gioco nelle idee della Vigor che non può far altro di catapultarsi tutta in avanti ed in pianta stabile nella trequarti avversaria.
I ragazzi di Pizzulli tentano attraverso le corsie di arrivare al gol ma la difesa licatese è schierata splendidamente, quando alla mezz’ora Favero commette una sciocchezza che probabilmente compromette il match: rosso diretto e squadra in nove. Il tempo a disposizione del Trani nonostante l’inferiorità ospite, non molto, la frenetica ricerca del gol regala a Lorusso un colpo di testa che termina di poco a lato.
Il Trani spinge ulteriormente sull’acceleratore e finalmente raccoglie i frutti di tanto pressing: Infimo servito da Faccini scarica tutta la rabbia in quel pallone che si insacca per la gioia di squadra e tifosi: ed è 2-1
Non può accontentarsi del risultato la Vigor , considerando anche l’handicap numerico degli avversarsi se vuol affrontare il match di ritorno con un po più di margine da gestire. Caparbiamente, ci prova Faccini per ben due volte ma lo stesso estremo ospite si rende pronto e insuperabile.
I minuti scorrono, si giunge al novantesimo, l’arbitro assegna 5 minuti di recupero, ed un ormai stanco Licata perde la testa e anche un altro uomo: Tommasicchio firma la resa, Infimo il ci mette il sigillo con la sua doppietta personale portando sul 3-1 questo primo quarto di finale. Ovazione dei tifosi e supporters del Trani al triplice fischio dell’arbitro.
Trani davvero un fortino che a questo punto può gioie, consapevole di un forte senso di reazione ineguagliabile.
ENZO CHICCO
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