Parma-Foggia 3-1

Parma-Foggia 3-1

Un Foggia bello a metà paga il dazio dell’espulsione prematura di Loiacono. I rossoneri in 10 dal 14esimo del primo tempo si arrendono alla rimonta dei ducali

 

Un ottimo Foggia non riesce a resistere alla rimonta del Parma al Tardini. Rossoneri in 10 per quasi tutta la gara dopo l’espulsione di Loiacono e addirittura in vantaggio per oltre un’ora di gioco. Poi la rete del pareggio di Calaiò, con i ducali a 4 punte e a trazione anteriore e il sorpasso marcato da Siligardi. Alla fine termina 3-1 per i padroni di casa. Parma che si rilancia per i playoff, mentre il Foggia, che finchè era in vantaggio era tornato a -1 punto dagli emiliani, adesso deve pensare alla permanenza in B.

 

Primo tempo frenetico per entrambe le squadre. Subito avanti Parma e Foggia con i rossoneri che provano a fare la partita incuranti del fattore campo e della forza dell’avversario.

Ma dopo soli 45 secondi Di Gaudio prova il tiro deviato prima da un difensore e poi da Guarna in angolo. Al 3’ Mazzeo è lanciato da Gerbo, Frattali para a terra sulla conclusione di destro dell’attaccante rossonero. Gagliolo ci prova dalla distanza ma trova Guarna, poi Agnelli calcia ampiamente alto sempre dalla distanza.

Al 14esimo l’episodio che cambia la gara, anche se non immediatamente, e che comunque ha cambiato il modo di giocare del Foggia. Squadra a 4 in difesa con l’arretramento di Gerbo e Kragl. Ceravolo è lanciato a rete dalla propria metà campo, Loiacono lo ferma fallosamente da ultimo uomo e viene espulso. Foggia prematuramente in 10 uomini, ma non sembra cambiare molto, anzi i rossoneri vanno in vantaggio con Mazzeo al 24esimo. Punizione di Kragl bloccata dalla barriera, Agnelli recupera la sfera e calcia dalla distanza colpendo il palo, la palla balla sulla linea di porta e Mazzeo la mette dentro prima dell’arrivo dei difensori del Parma. Foggia in vantaggio a sorpresa, vista l’0uinferiorità numerica, ma meritatamente, per quanto visto in campo. Lo scenario non cambia, con il Parma che fa fatica a trovare spazi, cercando la rete soltanto con un inserimento di Dezi e conseguente colpo di testa di poco alto e con un tiro di Di Gaudio sempre alto, dopo doppio dribbling ai danni di Gerbo e Agnelli, mentre il Foggia si rende pericoloso con Gerbo, che prova a sorprendere Frattali da 40 metri e con Kragl che colpisce una clamorosa traversa su calcio di punizione al 40esimo.

Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero e dopo una punizione di sinistro di Siligardi, calciata di poco alta.

 

Nella ripresa entra subito Calaiò in attacco al posto di Di Gaudio. La mossa di D’Aversa è chiara; riprendere in mano le redini del match.

Al 51’ rischio Parma con un fuorigioco riuscito male e con Mazzeo che non riesce ad anticipare Frattali di poco.

Al 52’ Calaiò colpisce di testa debolmente e dopo un minuto Ceravolo calcia alto dal limite dell’area.

Stroppa non vuole correre rischi e manda in campo Martinelli al posto di Nicastro lasciando in avanti soltanto Mazzeo.

Al 64’ Parma a trazione anteriore con Baraye che entra al posto di Vacca. 4 attaccanti per D’Aversa per cercare di riprendere la gara, 4-2-3-1 il modulo con cui i ducali affrontano la parte finale del match. Ci riesce al 73’ quando Ceravolo parte in posizione regolare, calcia a rete trovando la parata di Guarna, poi Calaiò insacca superando anche due calciatori del Foggia che erano riusciti a mettersi sulla linea di porta.

Al 79’ Camporese salva su tiro di Ceravolo con Guarna uscito male. Il Parma è pericoloso anche dopo il gol del pareggio, con il Foggia a corto di fiato dopo una partita intera passata in inferiorità numerica.

All’81’ Siligardi segna il gol vittoria su respinta di Guarna dopo tiro dalla distanza di Baraye.

A 3 minuti dalla fine Floriano in campo per Gerbo, nel tentativo disperato di recuperare il match, ma è Ceravolo in contropiede a colpire ancora, servito da Calaiò. Termina 3-1 per il Parma, una sfida fortemente condizionata dall’espulsione prematura di Loiacono e da alcune decisioni di Stroppa.

TABELLINO

 

PARMA-FOGGIA 3-1

 

PARMA – Frattali; Gazzola, Lucarelli (79’ Anastasio), Di Cesare, Gagliolo; Scavone, Vacca (64’ Baraye), Dezi; Siligardi, Ceravolo, Di Gaudio (46’ Calaiò). All. Roberto D’Aversa

 

FOGGIA – Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Gerbo (87’ Floriano), Agnelli (C), Greco, Deli (68’ Duhamel), Kragl; Mazzeo, Nicastro (53’ Martinelli). A disp. Noppert, Figliomeni, Fedato, Beretta, Rubin, Floriano, Agazzi, Celli, Ramè, Calabresi. All. Giovanni Stroppa

 

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MARCATORI – 24’ Mazzeo (FG), 73’ Calaiò (P), 81’ Siligardi (P), 89’ Ceravolo (P),

 

AMMONITI – 38’ Gazzola (P), 43’ Tonucci (FG), 73’ Baraye (P), 82’ Siligardi (P),

 

ESPULSI – 14’ Loiacono (FG),

 

FUORIGIOCO – 7-1

 

CALCI D’ANGOLO – 7-2

 

TIRI IN PORTA – 11-6

 

TIRI FUORI – 7-1

 

ARBITRO

 

ASSISTENTI –

 

QUARTO UFFICIALE –

 

RECUPERO – 1’ – 4’

 

Fabio Lattuchella

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