Dopo un grande primo tempo ricco di intensità e occasioni gol, il Gallipoli crolla nella ripresa sotto i colpi di Sguera, consegnando al Corato tre punti pesantissimi e abbandonando quasi definitivamente le chance di primato.
Mister Alberto Villa deve rinunciare allo squalificato Carrozza e all’infortunato Monopoli, affidandosi quindi a Gennari e al canterano Casole.
L’avvio è tutto di marca giallorossa e lascia ben sperare. Al 10’ Scialpi direttamente su calcio di punizione disegna una traiettoria insidiosa con il destro, Leuci è attento e smanaccia; passano cinque minuti ed è ancora sontuoso Leuci a disinnescare la rasoiata mancina di Mingiano. Sul capovolgimento di fronte, Negro pesca Cotello in area, il numero 9 nero verde però non è freddo e si fa ribattere la conclusione da un felino Passaseo.
[sc name=”Emanuele”]
A metà del tempo bella trama del Gallipoli su calcio piazzato, Gallù libera Gennari al limite che non il destro non riesce però a trovare il quarto centro in maglia giallorossa. I padroni di casa continuano a macinare gioco, il Corato non riesce a ripartire e al 25’ è Gallù dopo un spunto sul binario mancino ad avere la chance del vantaggio, ma l’esterno ex Virtus Francavilla anziché calciare da buona posizione scarica dietro per l’accorrente Casole che non arriva però con i tempi giusti mandando in fumo una ghiotta chance.
Proprio quanto tutto sembra portare alla fine della prima frazione, il Gallo mette la freccia: pasticcio della retroguardia ospite, Mingiano legge bene la situazione e anticipa tutti, Leuci lo travolge, costringendo il Signor Iannella di Taranto a concedere il penalty. Dal dischetto Scialpi è una sentenza e non perdona, mandando i suoi al riposo con un meritato vantaggio.
Nella ripresa il Gallipoli sembra aver voglia di chiudere la contesa. Al 4’ è ancora Gallù a premiare l’Insaerimento di Legari, il numero 10 giallorosso si fa però ipnotizzare dal solito Leuci. Al minuto 9, punizione tagliata di Scialpi, Greco sbuca dal nulla e con la punta anticipa tutti, ma l’estremo nero verde risponde ancora presente.
Intorno al quarto d’ora il Corato prova a farsi vivo con l’ex di turno Giuseppe Negro che ci prova con un destro su calcio piazzato, ma Passaseo non si fa sorprendere. Sugli sviluppi del corner il Corato acciuffa il pari: splendido corner tagliato del solito Negro, il neo entrato Sguera salta sul primo e di testa concede il bis della segnatura della passata stagione, quando indossava la maglia del Barletta.
Il Gallipoli non ci sta e carica a testa bassa, ma ad un quarto d’ora dal termine una grande diagonale di Gallù a negare la doppietta personale a Sguera. Ad un minuto dal novantesimo il Bianco trattiene il fiato: Scialpi mette dentro dalla destra, Greco sale in cielo e anticipa tutti, Leuci è fantastico nella risposta, la palla arriva sui piedi di Mingiano che scivola clamorosamente al momento dell’impatto con la sfera.
Gol mancato , gol subito, e al 91’ è ancora Sguera a gelare il popolo giallorosso: Turco perde un sanguinoso pallone in uscita, Zinetti scappa via sulla destra e serve all’ex Barletta un comodo tap in che il numero 18 trasforma in una clamorosa beffa per Scialpi e compagni che vengono tramortiti dall’uno due dell’attaccante ospite.
Nel finale il cuore non basta e dopo l’espulsione di Altares in signor Iannella di Taranto manda tutti sotto la doccia, mettendo la parola fine su un match che soprattutto nella ripresa ha assunto risvolti drammatici per il Gallipoli.
Il calendario non concede soste e Domenica I giallorossi saranno ospiti dell’Omnia Bitonto in una sfida fondamentale in chiave play off.
Lascia un commento