È finita 3 a 3 la ventottesima gara di campionato tra i padroni di casa dell’Audace Barletta e l’Asd San Marco. Ma quante recriminazioni per i celeste granata condannati per l’ennesima volta da decisioni arbitrali assurde e raccapriccianti che hanno vanificato anche l’ultima remota possibilità di continuare a perseguire il sogno play off per altre due gare.
Due rigori completamente inventati in favore dei locali, di cui uno all’ultimo giro di lancette, con i nostri beniamini in vantaggio per 2 a 3 dopo una spettacolare rimonta dal 2 a 0.
Sono stati tanti, davvero troppi gli “orrori” arbitrali nei confronti dei nostri campioni in una stagione intera in cui sicuramente bisognerà recitare il mea culpa per i punti persi malamente per strada, ma non si possono non considerare gli scempi che abbiamo dovuto subire.
È davvero un grande peccato perchè chi fa calcio come noi, cioè in maniera leale, senza buttafuori ad “accogliere” gli avversari, ricevendo le squadre col massimo dell’ospitalità, senza tifo organizzato da delinquenti di turno, senza persone non identificate negli spazi riservati e tanto altro ancora che gli addetti ai lavori sanno bene, non dovrebbe essere bistrattato in questo modo.
Forse altre Società più ricche e blasonate hanno qualcosa in più per essere tutelate?
Forse il fatto che da queste parti si faccia calcio in Promozione con la metà dei costi rispetto a chi oggi è impelagato in discorsi playout può dar fastidio a qualcuno?
Forse il fatto che “questi quattro montanari di merda” come in tanti ci ha spesso definito, non prendano mai multe e quindi non facciano fare cassa, può dar fastidio a qualcuno?
Ai nostri sostenitori e ammiratori chiediamo scusa per il poco elegante sfogo, ma quando trascorre una stagione intera e sommi gli episodi assurdi che ti hanno fortemente penalizzato, dopo tanti sacrifici, forse è da comprendere la nostra rabbia.
Ma veniamo alla cronaca di una gara avvincente e ricca di gol e spettacolo grazie alle due squadre molto ben messe in campo dai rispettivi allenatori.
PRIMO TEMPO
Dopo un minuto De Cesare scivola e consente a Terrone di presentarsi a tu per tu con Coppola che lo ipnotizza e non si lascia superare sottraendogli la sfera tra i piedi e salvando praticamente un gol fatto.
I primi quindici minuti sono molto cambattuti a centrocampo dove spiccano capitan Nardella e Ferrantino e non ci sono palle gol.
Al ventesimo D’Onofrio ci prova dalla distanza, ma l’eterno Coppola si rifugia in corner.
Al venticinquesimo primo squillo di bomber Salerno che sull’asse Quitadamo – Potenza Nicola riceve da quest’ultimo e di tacco prova l’euro gol, ma la sfera viene ribattuta dalla difesa.
Dopo cinque minuti Coco serve a bomber Salerno la palla del vantaggio, ma il pallonetto si stampa sul palo.
Al trentesimo traversa piena di Melchionda direttamente su calcio di punizione.
Al termine della prima frazione un attaccante locale spara alto da buona posizione.
Si coclude così un bel primo tempo abbastanza equilibrato.
SECONDO TEMPO
Dopo un minuto la signorina Laraspata decreta un rigore ai locali per fallo di Potenza Nicola su D’Onofrio, abbondantemente fuori area, che lo stesso attaccante realizza.
Dopo due minuti Terrone viene espulso per doppia ammonizione.
Al quinto minuto da un errato disimpegno dei nostri beniamini i locali raddoppiano.
Dopo un minuto nuova palla gol per i padroni di casa e miracolo di Coppola. Passati i cinque minuti di follia mister Iannacone effettua cinque sostituzioni e cambia sistema di gioco.
Da qui al termine si assisterà ad una partita spettacolare con continui capovolgimenti di fronte e tantissime palle gol.
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, allora ecco bomber Salerno salire in cattedra, al quindicesimo minuto recupera palla alla trequarti, scambia con Quitadamo e dal limite lascia partire un tiro angolatissimo sul quale nulla può l’esperto Di Candia.
Dopo cinque minuti sempre Salerno pennella sotto il set una magistrale punizione dal limite per il 2 a 2.
Credono nella vittoria Ferrantino e soci che attaccano con veemenza, lasciando tuttavia spazio ai contropiedi dei locali come quando al trentesimo D’Onofrio calcia a botta sicura costringendo Marchitto ad un non facile intervento.
Al trentacinquesimo corner di Coco, la difesa locale respinge, ma sulla palla si avventa Ferrantino che in mezzo a tre avversari guadagna il fondo e crossa al centro dove mister Iannacone controlla e rimette in gioco per De Cesare che fulmina De Candia piazzando la palla all’incrocio dei pali.
Remuntada definitivamente compiuta.
Provano l’arrembaggio i padroni di casa lanciando la palla per creare delle mischie.
Al minuto 95 l’episodio.
Ultimo attacco dei locali, punizione del portiere De Candia da centrocampo, Marchitto respinge di pugno e la palla giunge al limite dell’area dove un calciatore locale controlla e tira trovando sulla sua corsa l’opposizione con l’addome di Salerno, per l’arbitro è mani e decreta il secondo calcio di rigore che Di Pinto trasforma per il 3 a 3 finale.
Gara spettacolare e ragazzi straordinari che avevano ribaltato una partita che sembrava chiusa.
Le parole di mister Iannacone: “I ragazzi sono stati straordinari a riprendere la gara che ormai sembrava chiusa.
Potevamo gestire meglio gli ultimissimi minuti senza arrivare all’episodio che comunque resta incredibile. Non si possono inventare due rigori con una spensieratezza preoccupante. Sapevamo che non era questa la partita che poteva determinare il nostro futuro, ma ci sarebbe piaciuto tornare a casa con una bella vittoria.
Faccio i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento messo in campo soprattutto sotto di due gol.
La fiammella dei playoff si è spenta ieri?
Pazienza, resta un quinto posto da difendere che per le problematiche subentrate quest’anno, sarebbe comunque un ottimo traguardo”.
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