Dopo un’ estate turbolenta, che ha sancito l’ esclusione di tre società storiche quali Avellino, Bari e Cesena, la Serie B è finalmente pronta a partire. Il primo turno della nuova stagione prevede una sfida a dir poco allettante ed entusiasmante almeno per quanto riguarda il profilo del blasone delle due contendenti, ossia Benevento e Lecce.
Il Benevento di mister Bucchi, dopo la retrocessione maturata nello scorso campionato di Serie A si presenta ai nastri di partenza come una delle favorite a far ritorno nella massima serie in virtù anche del prestigioso mercato operato dalla società sannita che ha visto prendere tra le proprie fila calciatori con un passato importante come Maggio e Nocerino su tutti.
Non da meno il Lecce di mister Fabio Liverani che, dopo aver vinto lo scorso campionato di LegaPro, si presenta all’ esordio del torneo cadetto con l’ obiettivo di stupire e, perchè no, di far sognare i propri tifosi, grazie soprattutto a un mercato mirato che ha visto il ritorno di Falco ( tra l’ altro ex della partita e artefice della storica promozione dei campani in A), ma anche gli arrivi giocatori di primissima scelta come Lucioni ( anch’ egli ex ), Fiamozzi, Pettinari, Palombi, La Mantia, Vigorito e Haye.
Dopo nove anni il Lecce si ritrova a disputare nuovamente un campionato di Serie B, considerando che l’ ultima apparizione nella cadetteria fu nella stagione 2009/10, con mister Gigi De Canio in panchina, che culminò con il primo posto finale e la promozione nella massima serie. Era il Lecce di Rosati, Munari, Corvia e Marilungo capace di imporsi strada facendo e dare spettacolo per la gioia dei propri tifosi e di tutti gli appassionati di calcio. Certamente fare i paragoni potrebbe portare a sbilanciarsi con la fantasia, ma si sa che sognare non costa nulla e soprattutto se i presupposti e le basi per farlo siano stati messi in maniera solida e su questo i tifosi giallorossi possono stare tranquilli dal momento che la società in estate ha operato sul mercato in maniera attenta e realista per poter ridare la dignità che una piazza calorosa come Lecce merita, dopo gli anni bui della LegaPro arrivata non per demeriti sportivi, ma per le note vicende extra calcistiche ( relative alla presunta combine nel derby con il Bari). Ora è tempo di ricominciare e riprendere quel cammino interrotto, ma soprattutto di dimostrare quei valori di lealtà e sacrificio che le vicende passate avevano messo in discussione. I tifosi giallorossi questo lo sanno e lo hanno dimostrato durante la campagna abbonamenti sottoscrivendo quasi 7000 tessere, dimostrando amore, passione, fiducia e orgoglio, tutti ingredienti che possono costituire un vero mix vincente.
A questo punto non resta che aspettare il responso del campo certi che remando tutti nella stessa direzione si possano raggiungere risultati (in)credibili.