Pareggio stretto ai rossoblù del Carovigno

Pareggio stretto ai rossoblù del Carovigno

Un pareggio a reti inviolate che non ci sta al Carovigno di mister Vignola.

Una partita maschia con capovolgimenti di fronte che hanno fatto vivere al pubblico presente momenti di vero entusismo. Una porta stregata quella del Salento Football aggredita dai rossoblù ma graziata dalla sorte. Primo tempo da accademia, con studio da parte delle due squadre. I leccesi, blasonati ma poco brillanti, non hanno messo in evidenza le caratteristiche tanto acclamate dagli specialisti del settore. Il volenteroso Quarta e Co. hanno dato, ma meno di quanto ci si aspettava. Il primo gol del match è ad opera del Salento, il bravo assistente Insabato è attento e alza la bandierina, è fuorigioco. Replica il Carovigno che, in mischia su un calcio d´angolo, Patimo infila in rete, ma anche qui bandierina alzata dall´assistente Gorgoglione, ma il dubbio questa volta è elevato, poi confermato l´errore dai media. Il Gol viene annullato ma era regolare. Tidiane in campo sta dando l´anima, ha due palle gol ma oggi c´e iella nell´aria. Quarta, il più generoso degli avversari, rilancia, si avvicina, dribla, ma vicino ad Abatematteo trova il il portiere rossoblù attento e gli priva la gioia del gol. Il primo tempo finisce con nove calci d´angolo poco sfruttati a favore dei carovignesi

La ripresa è sprint per i locali che spingono gli avversari tutti nella loro metà campo. Tidiane a due metri dall´estremo leveranese si fa ipnotizzare e blocca un tiro che era quasi gol. Triarico su una ribattuta del portiere si trova la palla gol pronta, solo da toccare per insaccare in porta, ma la sfera vola oltre la traversa. Contropiede ospite, il salentino Quarta ha il pallone sul sinistro pronto a lanciare il bolide verso Abatematteo, ma l´intervento strepitoso di Urso annulla gli intenti del bomber. Il contropiede degli avversari è incisivo, una discesa pericolosa sulla sinistra di un avversario subito bloccata ancora dal bravo Urso con un fallo tattico che per l´arbitro Piciaccia di Barletta è da rosso. Decisione sproporzionata per quanto commesso dal difensore. I rossoblù restano in dieci uomini per ben 35´. Entrano in scena Camposeo, Pasquale Lanzillotti e Remo Boscaini al posto di Thomas Lanzilotti, Motti e Triarico. Il forcing del Carovigno non cambia, è proprio Boscaini che appena entrato si avvicina a tu per tu con il portiere avversario e tira sul petto del portiere che oggi può ringraziare la dea bendata. Tidiane fallisce clamorosamente l´ennesimo contropiede e sbaglia per un soffio di precisione un gol sicuro. Poi palo interno ma sfera fuori. E di tutto di più. Ma la squadra è viva e si vede, i ragazzi hanno dato tutto, ma la malasorte è stata più forte. Sei ammonizioni e una espulsione comportano minimo 4 minuti di recupero, oltre al tempo perduto, ma l´arbitro dopo solo due minuti di recupero fischia la fine delle ostilità proprio mentre il Carovigno si accingeva di contropiede all´ennesima azione d´attacco. Decisione maldestra che ha fatto infuriare dirigenti e tifosi dopo il fischio finale. Un punto che muove solo la classifica. Espulso mister Vignola per aver suggerito all´arbitro un fallo di mani di un avversario in area di rigore.

Migliore in campo Valery TIDIANE.

CAROVIGNO: Abatematteo, Morleo, Cirasino (27′ st Boscaini), Urso, Danese, Lanzilotti Th. (18′ st Lanzilotti P.), Motti (25′ st Miccoli), Patimo, Tidiane, Vignola, Triarico (27′ st Camposeo). All. Vignola.

SALENTO FOOTBALL: Tramacere, Gurau, Inguscio, Puscio, Masi, Perrone, Montenegro, De Mitri, Quarta, Paiano (31′ st Lotito), De Benedictis. All. Cannalire.

ARBITRO: Piciccia di Molfetta.

laquis

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