Al termine di una settimana difficile, culminata con la sconfitta casalinga con il Barletta, mi ritengo molto deluso.
Deluso dalla squadra che non sta dando un supporto significativo alla causa. A luglio abbiamo allestito una rosa importante con calciatori di spessore che hanno vinto tanti campionati e hanno alle spalle un curriculum notevole. Lo sforzo economico fatto dalla dirigenza non sta avendo riscontro sul campo. Abbiamo raccolto nove punti in nove gare, spesso giocando male e senza grinta. Troppo poco per le ambizioni e l’impegno profuso.
Deluso dall’amministrazione comunale che, dopo mesi di vane promesse, oggi ci ha lasciato un campo comunale che rischia di essere chiuso, costringendoci a giocare a porte chiuse o lontano da Corato mettendo in difficoltà il nostro pubblico e chi ha investito nel nostro progetto.
Deluso dall’ambiente che in un momento così delicato, dopo il cambio d’allenatore e l’arrivo di nuovi calciatori di qualità, preferisce inondarci di critiche distruttive invece di fare quadrato e attraversare la tempesta al nostro fianco.
Sostenere il Corato Calcio significa remare, assieme, verso una sola direzione invece siamo sempre più soli. Sono molto stanco e non so quanto potrò ancora dedicare le mie energie ad un progetto portato avanti con impegno, dedizione e amore per questa città. Se le cose non cambieranno sarò costretto a rassegnare le dimissioni.
Giuseppe Maldera