Tre nuovi acquisti e sei cessioni (tra i quali due soli “over”).
La Molfetta Calcio entra nel vivo nel mercato di dicembre di Eccellenza acquistando gli esperti Loseto e Lorusso dal Corato ed il giovane Colella in prestito dalla F. Andria.
Salutano, invece, Partipilo ed Elia, oltre ai giovani Corallo, Croce, De Vito e Tammacco.
Per Bartolo Lorusso, che può giocare indifferentemente come difensore o centrocampista centrale, si tratta di un piacevole ritorno dopo aver vissuto la scorsa stagione con la fascia di capitano dei biancorossi.
“In estate ci siamo separati per pochi mesi ma ormai è acqua passata” – dichiara lo stesso Bartolo-“Rispetto allo scorso anni non è cambiato nulla. Lo spirito è sempre quello di lottare fino alla fine, di far bene in ogni partita. Approdo in una squadra che sta facendo bene, in una rosa importante e, soprattutto, in un gruppo sereno e affiatato. La società ha fatto degli sforzi importanti e, quindi, noi dobbiamo impegnarci al massimo per raggiungere un obiettivo importante”.
“Con umiltà e sacrificio questa squadra può arrivare ai play-off” – aggiunge convinto Gianluca Loseto, classe ’85, un evergreen dell’Eccellenza con all’attivo anche tre campionati di Serie C ed uno in D con la maglia del Monopoli proprio sotto la guida di mister Giusto- “La serietà dello staff tecnico e la bravura dei ragazzi che compongono la rosa è indubbia. Con alcuni di loro ho già avuto il piacere di giocare assieme mentre tanti altri li ho affrontati sul campo e so cosa sono in grado di garantire. Io mi metto a disposizione, sono un esterno sinistro di centrocampo, ma nei tanti anni di carriera sono praticamente diventato un jolly in quanto ho giocato anche come terzino sinistro, esterno destro, mezzala e, all’occorrenza, anche centrocampista centrale”.
Completa il terzetto Enrico Colella, classe ’99, in grado di giostrare sia come terzino destro che come difensore centrale: “Sono contentissimo di essere arrivato qui. Ho accettato subito l’offerta poiché conoscevo mister Giusto dalle giovanili del Bari, oltre a Martinelli e Andriano che mi hanno sempre parlato bene di tutto l’ambiente biancorosso e che mi stanno aiutando nell’ambientarmi all’interno dello spogliatoio. In più ero affascinato da una squadra e una città che merita ben altre categorie. I compagni sono fantastici e penso che possiamo toglierci senz’altro delle soddisfazioni come gruppo, staff e società”.