Si chiamava Federico Scazzoli, 43 anni, imbianchino di Pizzighettone (Cremona), il tifoso della Cremonese morto sabato sera durante la trasferta in pullman a Foggia per la 16esima giornata del campionato di Serie B. La disgrazia e’ accaduta nei pressi di Teramo, dove il pullman si era fermato per una sosta. L’ultrà ha avuto un malore e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Scazzoli è morto poco dopo in ospedale. I tifosi grigiorossi non hanno raggiunto lo stadio Zaccheria per la partita poi vinta 3-1 dai padroni di casa.
Il silenzio allo stadio
All’annuncio dello speaker per informare gli spettatori presenti, avvenuto intorno al minuto 55, è seguito un lungo applauso. Per solidarietà, i tifosi del Foggia non hanno più sostenuto i propri beniamini e hanno tolto tutti i vari striscioni del proprio settore, unendosi al dolore dei grigiorossi. Al triplice fischio, l’unico tesserato della Cremonese a parlare ai giornalisti è stato mister Rastelli, che ha voluto dedicare un pensiero al tifoso morto in serata. La società si era già espressa con un tweet nell’intervallo: «L’U.S. Cremonese è vicina alla famiglia e ai ragazzi della Curva ed esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del giovane tifoso che stava raggiungendo Foggia per assistere alla partita»; quasi in contemporanea sui social anche il messaggio dell’attaccante Montalto, ancora infortunato: «Mi dispiace tanto, sono episodi che non dovrebbero mai succedere, soprattutto quando fai tanti chilometri per sostenere la squadra che ami. Condoglianze alla famiglia».