Nonostante la sorprendente ultima vittoria in campionato sul più quotato Catania per 1-0, la settimana del Bisceglie calcio ha catalizzato le attenzioni dell’opinione pubblica in virtù della sostituzione del tecnico Ciro Ginestra con l’esperto Beppe Materazzi, padre del celeberrimo campione del mondo Marco, nelle vesti di direttore tecnico affiancato dal preparatore dei portieri Antonio Bruno.
Nonostante il cambio di guida tecnica possa concretamente dare una svolta al campionato dei nerazzurri, i frutti non sono ancora maturi da cogliere: giustificato l’ingresso in equipe dell’allenatore di Arborea avvenuto solo giovedì, i nerazzurri sono usciti sconfitti dal Manlio Scopigno di Rieti contro gli amarantocelesti di mister Riccardo Cheu ma la truppa pugliese ha da recriminare sull’azione del gol, sul quale possono permanere parecchi dubbi.
Nel Bisceglie assenti sia il centrale difensivo Giordano Maccarrone che il mediano Idriz Toskic. Nel 4-2-3-1 coppia d’attacco nerazzurra composta da Ernesto Starita, esterno offensivo e Angelo Scalzone punta mobile di riferimento mentre Carmine De Sena è partito dalla panchina. Laziali con schema ad albero di Natale con Gondo ad essere considerato l’uomo più pericoloso ed attivo.
Eppure il gol decisivo è stato segnato dal regista Fabio Maistro al minuto sessantatre: contrasto con Markic in area nerazzurra, pallone conquistato dal fantasista che ha beffato Crispino con un tocco di destro facendo passare il pallone sotto le gambe del portiere nerazzurro.
Il Bisceglie nel corso della partita ha provato ad imbastire una certa manovra offensiva ma la sterilità dalla cintola in giù sta facendo decisamente preoccupare tifosi e addetti ai lavori; nonostante il grande lavoro degli attaccanti, il club nerazzurro non ha praticamente punto la retroguardia lineare dei reatini se non in pieno recupero con un piattone impreciso di De Sena involatosi a tu per tu con Costa.
Sconfitta atroce per Risolo e compagni; i due club erano precedentemente di una lunghezza e pertanto i laziali hanno conquistato tre punti utili ad innestare il sorpasso in classifica. Il Bisceglie resta ancorato in zona playout con 14 punti e nel prossimo turno del 23 dicembre lo scontro diretto con la Virtus Francavilla dirà molto sul destino del collettivo stellato.
RIETI-BISCEGLIE 1-0
Rieti (4-3-2-1): 1 Costa, 3 Gallifuoco, 6 Palma, 10 Maistro (dal 92° 5 Gigli), 16 Soares (dal 61° 8 Venancio), 20 Vasileiou (dal 61° 7 Cericola), 24 Gualtieri, 27 Diarra, 30 Konate, 33 Delli Carri, 35 Gondo (dall’87° 18 Todorov). Allenatore: Ricardo Chéu. A disposizione: 22 Spadini, 9 Tommasone, 13 Papangelis, 19 Kean, 23 Di Domenicantonio, 28 Pepe, 29 Criscuolo, 34 Demosthenous.
Bisceglie (4-2-3-1): 1 Crispino, 4 Bottalico (dal 64° 9 De Sena), 5 Markic, 7 Onescu, 10 Starita, 11 Jakimovski (dal 73° Camporeale), 13 Maestrelli, 15 Longo (dall’89° 18 Messina), 19 Risolo, 21 Scalzone, 23 Giacomarro. Allenatore: Antonio Bruno. A disposizione: 12 Addario, 2 Calandra, 3 Raucci, 16 Beghdadi, 17 Antonicelli, 20 Sisto.
Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia.
Assistenti: Costin Del Santo Spataru di Siena e Federico Votta di Moliterno.
Reti: 63° Maistro.
Note: spettatori paganti 165, abbonati 166, incasso 1091 euro.. Ammoniti: Maestrelli (19°), Onescu (20°), Gallifuoco (54°), Delli Carri (60°), Costa (77°). Calci d’angolo: 3-6. Cambi di modulo: Rieti dal 64° 3-5-2, Bisceglie dal 73° 4-4-2.
Bartolomeo Pasquale