Il Casarano vola in finale

Il Casarano vola in finale

Pareggio per 1-1 nella semifinale di ritorno disputata quest’ oggi allo stadio “G. Capozza” di Casarano tra la formazione locale e la Fortis Altamura. Un risultato che permette alla squadra allenata da mister Pasquale De Candia di approdare alla finale regionale contro il Corato che si giocherà in doppia sfida tra Gennaio e Febbraio del nuovo anno.

In questo freddo pomeriggio dicembrino il Casarano conquista la finale grazie al pareggio ottenuto gestendo una partita nel migliore dei modi e creando svariate occasioni per sbloccare il risultato durante tutto l’ arco dell’ incontro grazie soprattutto alla gran vena di Palmisano, autentico furetto capace sia di arrivare al tiro, sia di mettere i propri compagni nella condizione di concludere in porta. Grande merito va anche alla Fortis Altamura che esce a testa alta e oltre i propri demeriti da questa competizione, chinandosi solo a una squadra a cui la categoria inizia a stare stretta. Ma agli uomini di mister Salvatore Maurelli va riconosciuta la grande organizzazione e gestione della gara nella quale hanno provato a impensierire ed impaurire la corazzata rossoazzurra.

Dopo un primo tempo in cui l’ unico vero sussulto è arrivato dal palo colpito dall’ altamurano Di Matera con Montagnolo battuto, nella ripresa la partita entra nel vivo e al 70′ minuto la Fortis passa in vantaggio con con Loiudice che sfrutta al meglio un angolo battuto da Dentamaro. De Candia inserisce Agodirin per Di Rito e al 73′ proprio il nuovo entrato serve Mincica che batte l’ incolpevole Ferrugine. Nel finale la Fortis prova il tutto per tutto ma al 93′ minuto rischia di capitolare ancora grazie a un tiro dalla distanza di Vicedomini che coglie la traversa e sulla ribattuta Mincica deposita in rete, ma l’ arbitro annulla per fuorigioco.

Finisce 1-1 con gli applausi del pubblico per la finale raggiunta che è un primo piccolo traguardo per una piazza che dopo anni di purgatorio inizia pian piano a intravedere la luce per tornare nelle categorie che più gli competono.

Danilo Sandalo

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