Il ventisettesimo turno del torneo cadetto si apre con la sfida di venerdì allo “Zaccheria” di Foggia tra i rossoneri di mister Padalino e il Cosenza di Braglia. Una gara che i diavoli pugliesi non possono assolutamente sbagliare per non vedersi allontanare troppo la quota salvezza.
Sabato sarà una giornata caratterizzata dalle sfide salvezza Carpi-Ascoli e Padova-Crotone con i veneti che si giocano una bella fetta di permanenza in cadetteria contro la formazione di Stroppa rilanciata nella lotta per non retrocedere dopo la bella vittoria ottenuta contro il Palermo nel turno infrasettimanale di martedì scorso. Big match di giornata saranno Brescia-Cittadella e Palermo-Lecce: le rondinelle sono chiamate a ripartire dopo il pareggio ottenuto contro il Padova senza però sottovalutare la formazione di Venturato che, prima del turno di riposo, aveva messo ko il Lecce di Liverani. Discorso diverso per i salentini che viaggiano sulle ali dell’ entusiasmo dopo il bel successo ottenuto martedì contro il Verona che ha riscattato e ricompattato l’ ambiente dopo la brutta prova di sabato scorso contro il Cittadella. Di fronte si troveranno un Palermo ferito dopo il 3-0 subito a Crotone e ancora stordito dai problemi societari, che ci auguriamo tutti si possano risolvere nel migliore dei modi quanto prima.
Le sfide di domenica saranno tutte da vedere in chiave playoff con Perugia-Salernitana, Pescara-Spezia e Verona-Venezia che cercano punti importanti per raggiungere l’ ambito traguardo che potrebbe dare l’ accesso al massimo campionato. Particolare attenzione va data al derby veneto tra Venezia-Verona con due squadre sull’ orlo di una crisi di nervi dopo le sconfitte subite rispettivamente contro Livorno e Lecce.
Chiude la giornata il posticipo di lunedì tra Livorno e Benevento con gli amaranto che proveranno a fermare la corsa delle streghe di Bucchi, ormai lanciatissimi dopo il secondo posto ottenuto a spese del Palermo. Riposa la Cremonese che nel frattempo potrebbe dare il ben servito al tecnico Rastelli dopo l’ ennesima sconfitta subita martedì contro la Salernitana.
Danilo Sandalo