Sportin Apricena, lettera aperta di Mister Ferrara:Crediamoci!

Sportin Apricena, lettera aperta di Mister Ferrara:Crediamoci!

A pochi giorni dalla sfida Play-off di Domenica prossima a Barletta, il tecnico Blugranata sprona l’ambiente affidando il suo pensiero alla sua pagina Facebook personale. Non mancano i ringraziamenti per società, calciatori, staff e collaboratori: la famiglia Sporting Apricena!
“Ed eccoci qui, anche quest’anno, a campionato ultimato e playoff ancora da giocare, a tirare un po’ le somme.Quando, qualche mese fa, cominciò questa avventura in “promozione”, nessuno avrebbe scommesso su di noi. E’ vero: avevamo allestito una squadra per una salvezza tranquilla. Ma quella squadra, per tanti motivi, è stata poi smantellata, riadattata, ricostruita. Perché il calcio dilettantistico, si sa, è così: vive di alti e bassi, legati molte volte alle promesse mancate degli sponsor, alle vicissitudini del campo di gioco, a un pallone che per un centimetro non entra, a un arbitro che vede un’altra partita, alle inaspettate circostanze che spesso vanno a incidere sui programmi iniziali. E molte volte li stravolgono.E così, tra tante difficoltà, spesso legate anche alla grave crisi economica di questi tempi, ma con l’impegno quotidiano e la voglia di arrivare, siamo riusciti a raggiungere un posto lassù, tra i primi della classe.Non sappiamo come finirà, ma prima ancora di saperlo, mi sembra giusto spendere due parole per ringraziare chi ci è stato sempre vicino, ha lottato e sofferto con noi, ha esultato ai nostri successi e ha pianto delle nostre vittorie. Grazie alla società, ai dirigenti, al presidente, ma anche a tutti coloro che la domenica lasciavano la famiglia per seguirci in casa e fuori. A tutti quelli che ci hanno messo la faccia e hanno continuato a sostenerci fino ad oggi.Ma il grazie più grande va ai giocatori. Tutti: chi ha disputato con noi solo una parte di stagione e chi invece è rimasto qui fino alla fine. Non faccio nomi, ma per tutti voglio ringraziare il capitano Menicozzo. E’ arrivato a stagione iniziata e in condizioni fisiche non ottimali, ma ha dato tutto se stesso, si è rimesso in condizione, impegnandosi fino all’ultimo secondo per prendere la squadra per mano tra mille difficoltà di ogni genere e condurla fino a qui, alla soglia del gran finale. Grazie, ragazzi.Siamo dilettanti, è vero. E non dimentichiamolo mai. Ma abbiamo dentro la stessa voglia di chi ci vive per il calcio, vivono di questo, mentre noi dobbiamo modellare la nostra passione infilandola tra gli impegni familiari, lavorativi, di studio. E non sempre è facile, anzi non lo è quasi mai, ma quando poi indossiamo questa maglia, diamo tutto noi stessi ed è un piacere guardarvi, una soddisfazione per tutto lo staff!!Ora siamo nei play off. Una lotteria che in novanta minuti può portarci alle stelle, dove mai avremmo pensato di poter salire, o può farci salutare ogni sogno. Sappiamo che non è affatto facile, anzi è molto difficile, ma sappiamo anche che noi possiamo giocarcela. Perché lottiamo per la squadra della nostra terra, per i colori che tutti noi portiamo dentro, per quelle tante persone che, sugli spalti, aspettano che la palla rotoli in rete per gioire con noi.Le conquiste della vita sono fatte sempre di sudore e lacrime. Ma sono fatte soprattutto di una cosa: crederci. Ed è per questo che oggi io, guardandovi tutti negli occhi, vi porgo una domanda. Una sola domanda. Semplice, ma fondamentale: ci crediamo? Se sì, stringiamoci tutti in un abbraccio e mostriamo a tutti chi siamo”.

laquis

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