Una partita romanzesca quella andata di scena al De Bellis: prima la pioggia e il dominio del Sava, che chiude in vantaggio di due reti la prima frazione. Poi il cuore biancorosso che esplode tutto nel secondo tempo, con l’ultima mezz’ora di fuoco, nella quale i ragazzi di mister D’Alena riescono a rimontare scacciando via i fantasmi di una clamorosa beffa, con il sole nel finale a rendere ancora più magica l’atmosfera di uno stadio gremito in ogni ordine di posto.La partita: prima mezz’ora bloccata, anche a causa dell’abbondante pioggia abbattutasi su Castellaneta. Al 33esimo arriva la doccia gelata, con la punizione a giro di Vasco che si insacca alle spalle di Lavarra, portando in vantaggio il Sava; al 44esimo, sempre Vasco, segna su rigore il raddoppio, con il dramma sportivo che sembra materializzarsi sempre di più.Il Castellaneta si sblocca nella seconda frazione con Greco che trasforma il rigore guadagnato da Romanelli. Le lancette corrono, e il pomeriggio del De Bellis sembra maledetto; a 10 minuti dalla fine ecco la luce: ancora un rigore, stavolta per un fallo di mano e ancora Greco, glaciale, trasforma per il 2-2, facendo esplodere il pubblico biancorosso.Con il pari si andrebbe ai supplementari, ma il Castellaneta non ne vuole sapere di accontentarsi e continua a spingere: al 90esimo Pinto si invola in area ed insacca la rete del 3-2.Al triplice fischio esplode la festa sugli spalti ed in campo, con l’obiettivo della Promozione centrato già nel primo anno di presidenza Tarquinio.