In una straordinaria cornice di pubblico, il Brindisi supera l’Agropoli (1-0) nella gara d’andata della finale playoff per la promozione in Serie D. Vivacissima la partita andata in scena allo stadio Fanuzzi, davanti a quasi 5mila spettatori. Le due squadre si sono affrontate a ritmi forzennati per l’intero arco dei 90 minuti, regalando giocate degne di palcoscenici superiori.
Se si considera l’enorme mole di occasione da rete prodotte, fra cui due pali, gli uomini di mister Olivieri hanno meritato la vittoria, frutto di una rete messa a segno nel secondo tempo dal solito Marino, a segno già sette giorni fa conttro il Lavello. I salernitani di mister Esposito, con il loro pressing a tutto campo, sono stati un osso duro per il Brindisi. Anche sul fronte campano, del resto, le occasioni non sono mancate, incluso un legno compito nei primi 45 minuti.
Primo tempo
Come nelle previsioni, mister Olivieri conferma la stessa squadra che sette giorni ha superato il Lavello. Quindi, Pizzolato in porta. Linea difensiva a quattro con Ruscigno e Schirone sulle fasce e Fruci e Ianniciello al centro. Sulla linea mediana, capitano Marino in cabina di regia, affiancato da Iaia. Sulle corsie laterali, Quarta e Procida a supporto degli attaccanti Acosta e Pignataro.
Il Brindisi tenta subito di imporre il suo gioco. Al 3’ Quarta, dai 3’ metri, supera in slalom un paio di avversari e scocca unna conclusione centrale ma potente, che sfiora la traversa. L’Agropoli risponde al 5’ con un calcio di punizione di Capozzilli che di poco finisce sul fondo, alla destra di Pizzolato. I campani giocano a viso aperto, senza tatticismo. Al 12’ vanno vicinissimi al gol con una rasoiata di Tandara, che dalla linea corta dell’area biancazzurra fa partire una rasoiata che si stampa sul palo interno. Poi la palla passa davanti alla linea di porta, fino a spegnersi sul fondo.
Scosso dal pericolo corso, il Brindisi aumenta i ritmi. Al 21’, Pignataro, su un tiro da fermo, impegna Capone. Al 26’, Schirone va in sovrapposizione sulla fascia, arriva quasi fino al fondo e serve con un passaggio arretrato rasoterra Acosta, che dalla lunetta, di prima, calcia debolmente addosso al portiere Capone. L’Agropoli aggredisce gli avversari a centrocampo, con continui raddoppi di marcatura. Il Brindisi, con il palleggio orchestrato dai giocatori più tecnici, cerca di liberarsi dalla morsa dei campani.
I padroni di casa cercano inoltre di sfruttare la soluzione dei calci di punizione, come al 43’, quando Fruci svetta in area di rigore e indirizza la palla verso il bersaglio, ma la mira non è ‘precisa. Sempre al 43′ il Brindisi perde Quarta per infortunio. Al suo posto entra De Pasquale. Al 46’, ancora una occasione per il Brindisi, con Pignataro che recupera una palla sulla linea dell’out e serve in area di rigore Acosta; il sudamericano scavalca Capone, in uscita, tentando di passarla a Marino, ma il centrocampista, a porta vuota, viene anticipato. Con una conclusione senza pretese dell’Agropoli, al 49’, si chiude un primo tempo ricco di emozioni.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo, il Brindisi parte a spron battuto. Neanche un minuto e Acosta spizza la palla di testa per Pignataro, che manca l’appuntamento con il pallone. Ma L’Agropoli continua a giocare a ritmi serrati. Al 16′, Capozzilli, approfittando di una ingenuità della difesa del Brindisi, entra in area di rigore dal versante destro e, indisturbato, manca clamorosamente il bersaglio. La gara non ha un attimo di tregua. Al 13′, viene annullato un gol ad Acosta, andato a segno di testa, per fuorigioco. Un minuto dopo, l’ottimo Masocco, padrone del cetrocampo, tira dal limite, sfiorando il palo alla destra di Pizzolato. I ribaltamenti di fronte sono continui. Al 17′, Pignataro fa tremare la traversa con una conclusione a botta sicura quasi dal limite dell’area piccola.
Al 25′, azione alla Franco Baresi di Ianniciello, che recupera la palla sulla tre quarti, avanza nella metà campo avversaria e serve sulla fascia Procida. Poi un traversone per Pignataro, ma l’attaccante la colpisce debolmente di testa. Si tratta delle prove generali del gol. Al 27′, dopo varie occasioni sciupate, Marino va a segno con un micidiale inserimento per le vie centrali che lo porta ad arrivare a tu per tu con Capone. E da lì, con freddezza, il capitano batte il portiere avversario. Il Brindisi continua ad attaccare. Al 36′, un episodio dubbio nell’area dell’Agropoli, quando un giocatore dell’Agropoli colpisce la palla di mano dopo un colpo di testa di Acosta, ma l’arbitro fischia un calcio di punizione a favore degli ospiti. Al 39′, Procida colpisce il secondo legno del Brindisi con un colpo da biliardo dei suoi. De Pasquale tenta il tap in, ma spara alto sulla traversa.
L’Agropoli, stremato, sembra accontentarsi della sconfitta di misura, in vista della gara di ritorno in programma fra settte giorni fra le mura amiche. Anche in Campania, c’è da scommetterlo, le due squadre daranno battaglia. Il Brindisi sarà accompagnato da centinaia di tifosi, verso un sogno chiamato Serie D.
Tabellino
Brindisi Fc – Agropoli 1-0
Brindisi: Pizzolato, Schirone, Fruci, Ianniciello, Ruscigno, Iaia, Marino, Quarta (De Pasquale dal 43′ pt), Procida, Acosta, Pignataro. A dispo. Lacirignola, Zizzi, De Fazio, De Pasquale, Giunta, Lieggi, Salamina, Palazzo, Merito. All. Olivieri
Agropoli: Capone, Imparato, Mustonei (Russo dal 33′ st), Giura, Masocco, Graziani (Garofalo dal 13′ st), Capozzoli (Doto dal 18′ st), Manzillo, Natiello (Di Lascio dal 37′ st), D’Attilio (Pascual dal 34′ st). A disp. Russo, Maggio, Russo, Garofalo, Di Lascio, Pappalardo, Toscano, Pascual, Dotto.
Marcatori: Marno (Br) al 27′ st
Arbitro: Gavini di Aprilia, coadiuvato daglo assistenti di linea D’Ilario di Tivoli e Marchetti di Trento
Note: Oltre 4mila spettatori sugli spalti del Fanuzzi