Foggia, Mancini spiega l’addio: non potevo fare il mio calcio. Lascio piazza straordinaria

Foggia, Mancini spiega l’addio: non potevo fare il mio calcio. Lascio piazza straordinaria

Impossibilità di mettere in pratica il suo calcio: insomma, un rapporto usurato molto presto, quello tra il Foggia e Mancini. L’allenatore brasiliano ha affidato ai social il suo messaggio d’addio.

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“È con immenso rammarico che mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni dal ruolo di allenatore del Foggia . Ruolo che ho fortemente voluto per la passione di questa piazza e la storia di questa città. La situazione attuale non mi permette di mettere in pratica la mia idea di calcio e mi porta a prendere questa scelta, molto sofferta, dovuta a punti di vista differenti con la dirigenza.  Ringrazio la gente di Foggia, sono onorato , seppur per breve tempo ,di aver vissuto il calore , la passione e la dedizione di un popolo verso i propri colori , e sono certo che la storia sia ciclica e che presto torneranno a vivere le emozioni che meritano ; per il rispetto profondo che nutro per loro prima di tutto e poi per i sacrifici che la mia vita di professionista mi ha imposto ho preso questa decisione irrevocabile, figlia di un ragionamento sofferto e assolutamente slegato alla sconfitta di Fasano”.

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