Serviva vincere per il morale e per dimostrare il valore di squadra e la truppa allenata da mister Amato ha sfoggiato una prestazione maiuscola nel nuovo manto erboso del Petrone con le tribune gremite di gente.Il clima ancora estivo e la voglia di vedere all’opera il nuovo roster biancorosso, il quale ha offerta un grande spettacolo anche sulle tribune vincendo per 2-0 contro un’ottima squadra come la Virtus San Ferdinando.
Partita controllata a grandi tratti da capitan Porcelli e compagni in cui chiudono il parziale con il punteggio di 1-0 (rete di un imprendibile Sergio Antonelli) e nella ripresa raddoppia con una bordata da fuori area del pitone biancorosso Sciancalepore.
Da segnalare le diverse occasioni soprattutto nel secondo tempo per la Virtus Molfetta ma sul lato opposto l’estremo difensore Francesco Zippone è stato sicuramente il migliore in campo degli ospiti.
PRIMO TEMPO. Mister Amato schiera il team con un 4-2-3-1 con Xhafaj tra i pali, difesa con quattro uomini (terzini L. Tesoro e capitan Porcelli), in cabina di regia de Gennaro e Cormio, la trequarti composta da Antonelli, Minervini, De Palma, davanti bomber Sciancalepore. L’avvio è abbastanza equilibrato: Xhafaj si rifugia in angolo sulla conclusione di Comperchio P. e sul lato opposto Sciancalepore da’ l’illusione del goal cogliendo l’esterno della rete. La partita è “maschia” e molto fisica, la Virtus prende la distanze e Antonelli al 19’ pesca l’ennesima perla portando il vantaggio i suoi (due reti in due match consecutivi disputati). Subito dopo i padroni premono alla ricerca del vantaggio ma Minervini e Cormio (quasi da centrocampo) calciano di poco sopra la traversa. Al 26’ Romanelli prova a pareggiare i conti ma calcia fuori senza creare grossi pericoli alla porta difesa da Xhafaj. Al 36’ Diniddio manca l’appuntamento con il goal sulla punizione calciata da Antonelli e al 42’ Sciancalepore calcia alto. Diniddio è costretto ad uscire per un piccolo problema muscolare e sul finire del primo tempo entra M. Tammacco come terzino e capitan Porcelli si sposta come centrare difensivo. Le ultime due occasioni della prima frazione vengono sprecate da Antonelli e de Palma il quale calciano di poco fuori.
SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con i tentativi “timidi” di de Palma ed Antonelli e sul lato opposto Xhafaj risponde sicuro sul colpo di testa di Portesi. Mister Amato dopo 10’ inserisce Serino e Murolo per de Palma e Minervini per dare più freschezza e dinamismo alla squadra. La Virtus Molfetta controlla senza difficoltà l’incontro e spesso prova a raddoppiare: Sciancalepore al 16’ calcia una punizione perfetta ma coglie un palo incredibile, sulla ribattuta l’estremo difensore compie un intervento da applausi su Tesoro. Al 20’ il “folletto” molfettese Antonelli serve Sciancalepore che raddoppia con una saetta da fuori area: esultanza magnifica e abbraccio con la squadra. Al 33’ entra Sawadogo al posto del pitone biancorosso (ammonito). A 10’ dal termine Antonelli sembra ancora molto fresco e continua a saltare gli avversari come fossero birilli servendo al 39’ Murolo il quale coglie una traversa incredibile dopo l’ennesimo intervento di Zippone. Mister Amato a 2’ dal termine regala la stending ovation ad Antonelli, subentra Mininni. Nel recupero Zippone si rifugia in angolo sull’ultimo tentativo di Murolo.
Adesso ci sarà da recuperare energie fisiche e mentali in vista del prossimo match di Coppa Italia contro la Fulgor Molfetta (seconda categoria) fissato per giovedì 3 ottobre con orario e campo da definire.