Molfetta – Troppo superiore il Molfetta per un Trani vistosamente sotto tono. Al “Paolo Poli” va di scena un derby con una buona cornice di pubblico, circa duecento i tifosi del Trani sugli spalti i quali dopo l’illusorio vantaggio iniziale hanno dovuto assistere ad una involuzione della squadra.
Il Molfetta non ha praticamente sbagliato quasi nulla, eccezion fatta per il gol subito ma che forse ha dato l’input nel cambiare approccio al match: più aggressività e cattiveria. Il match cambia andamento, il gioco è ingabbiato a centrocampo ed il Trani evidenzia poca lucidità e idee, sia in fase di chiusura che di ripartenza tra l’altro mal supportato da una difesa, lenta e troppo imprecisa.
Il 4-1 finale è il resoconto di una serata che i ragazzi di mister Sisto dovranno archiviare in fretta ma nel contempo far tesoro. Prima che si giungesse al gol del Trani sono stati i biancorossi a impensierire Orizzonte, duplice occasione capitata a Scialpi : al 12’pt. e successivamente al 14’pt. su un fendente a raso pelo. Il gol di Negro (23’pt.) lanciato a rete da Dentamaro regala la gioia ai propri sostenitori, giusto un paio di minuti. E’ l’ex Lavopa al 27’pt sulla dormita collettiva della difesa penetrare indisturbato in area e pareggiare (1-1).
La reazione dei padroni di casa è veemente. Uno-due micidiale che stordisce il Trani il quale capitombola nuovamente sul pallonetto di Morra che incuneantosi indisturbato in area ospite, realizza il gol del sorpasso (2-1),il Trani alle corde. La Vigor accusa vistosamente il colpo e come un boxer all’angolo di un ring è in balia dell’avversario, ed infatti, sullo scadere arriva il tris: Morra tra una selva di giocatori del Trani disattenti, aggiorna lo score sul 3-1.
La ripresa non sorride al Trani che ha l’occasione per poter accorciare ma sul tiro velenoso di Picci, Sidella si supera deviando la conclusione sulla quale Negro non ci arriva per una manciata di centimetri. I minuti scorrono ed il Trani appare lontano parente di quello visto nella prima frazione: Dentamarro tenta anche in tuffo la deviazione in rete ma Musacco gli nega la gioia.
Il momento magico termina: Picci prova a scuotere tutti ma neanche il suo tiro ad incrocio dei pali riesce a cambiare rotta ad un match che i biancorossi riprendono le redini. Il monologo del Molfetta si riapre ma Orizzonte ci mette una pezza come puo’: Sidella ci prova ed Orizzonte sventa, ci prova Saani ed il portiere tranese miracolosamente devia, ci prova anche Barrasso e il portiere biancazzurro respinge in tuffo.
Il poker però sullo scadere è servito: Legari su punizione indovina la traiettoria giusta e cala il sipario su un derby a senso unico, forse troppo.
Alle Lacrime, delusione e dispiacere di Picci a fine gara dal settore riservato ai tifosi tranesi fanno eco, applausi e cori di sostegno riservati a lui e alla squadra che probabilmente lo avranno visto indossare quella maglia per l’ultima volta, essendo ufficialmente aperta la finestra trasferimenti per la sessione invernale.
ENZO CHICCO per calciowebpuglia.it