Il tecnico del Martina Calcio in un post commovente e pieno di significato si congeda dalla Squadra e dalla Città
Oggi è arrivato il giorno che mai avrei pensato potesse arrivare. Sicuramente per un ragazzo giovane è stata una grandissima opportunità, ma d’altro canto poteva essere anche un’arma a doppio taglio e chi mi conosce sa che mi piace rischiare. A tutti i miei ragazzi ho sempre detto che i protagonisti nel bene e nel male sono sempre loro e ho avuto la fortuna di avere tanti Uomini con la U maiuscola che oggi posso solo ringraziare per tutto quello che hanno dato a me e a questa maglia.
Dopo un Anno e mezzo su questa gloriosa panchina, grazie al lavoro di tutti, i risultati sono stati tanti: 45 partite, 27 vittorie, 14 pareggi e 4 sconfitte; una media punti di 2,11 punti a partita.
Abbiamo affrontato tante difficoltà senza mai arrenderci e senza dar peso alle critiche che in una città esigente come Martina piovono a raffica, e alle volte ingiustamente. Nonostante questo e nonostante quasi nessuno ha compreso le mille difficoltà che tutti noi affrontavamo settimana dopo settimana, a partire dal presidente e dalle sue richieste d’aiuto rimaste inascoltate, una cosa bella siamo riusciti a farla ed è motivo d’orgoglio per noi tutti: aver riempito di nuovo lo stadio Tursi…un’emozione unica!
È stato un percorso non facile ma sicuramente meraviglioso e per me motivo di crescita professionale e personale.
Ho sentito questa squadra una questione di pelle, una seconda casa.
È stata un’esperienza che non potrò dimenticare ma che ahimè purtroppo é finita prima del tempo e prima di avere la possibilità di continuare a dimostrare il valore di una squadra che aveva tutte le carte in tavola per arrivare in alto.
Non sarò sicuramente un grande allenatore, non mi sento arrivato, ho tanto da imparare e continuerò a farlo sempre con umiltà e passione, ma ho un grande rispetto e senso di appartenenza a questa maglia che porterò con me.
Ringrazio tutti: a partire dai giocatori che porterò sempre nel cuore; poi sicuramente chi mi ha voluto fortemente qui cioè Alessio Carrieri, il presidente, tutti i dirigenti, lo staff, la curva nord che mi ha sempre sostenuto, martina nel cuore e tutti i tifosi, in particolare Pasquale che con le sue urla mi ha sicuramente divertito e so che ha un cuore grande come tutti i Tifosi.
Siamo stati una grande famiglia.
Spero che il Martina possa ripartire e tornare sui palcoscenici che le competono.