Carovigno: Sconfitta che brucia

Carovigno: Sconfitta che brucia

La squadra di Ivan Termite può recriminare sulla disattenzione della terna arbitrale in merito al match odierno svoltosi al Comunale della Nzegna. La formazione in campo è priva di Tamborrino che sconta l’ultimo giorno di squalifica e Scarcella che parte dalla panchina. L’inizio del match è a favore del Manduria che, aiutato da un forte vento di tramontana, si riversa facilmente nell’area di Schina. La difesa rossoblù con un ottimo Urso e l’inesauribile De Tommaso, barricano le incursioni di un mai domo Birtolo. Mister Cosma ha un eccellente roster e la qualità in campo si vede tutta. Il Carovigno ha avuto due buone occasioni nel primo tempo con Turco e Greco, sciupate per non aver capito che si poteva fare. Il n. 1 Schina fa il possibile per evitare gol, vento e polvere, ma al 35’ Calò con un bel tiro da fuori area insacca il primo gol, nulla può l’estremo carovignese. Il Manduria insiste, la vemenza con cui imposta il ritmo di gioco viene premiata dal secondo gol ad opera di Gatto che di testa insacca il raddoppio. Gol discutibile per via dell’atterramento di De Tommaso quando il centrocampista biancoverde si aiuta per colpire di testa la palla-gol. L’arbitro, il sig. Caldararo di lecce, convalida come se nulla fosse. Si va al riposo con lo svantaggio di due reti.

Nella ripresa il Carovigno è più motivato, capisce che si può ribaltare il risultato e col favore del vento si può fare. A crederci è Scarcella, entrato al posto di Greco, che con un tiro di precisione tirato dalla distanza sorvola tutta l’area avversaria e si inserisce nella porta di De Marco. Il gol stimola i rossoblù che alzano il ritmo e concedono poco agli ospiti. Turco di testa impegna l’estremo ospite con un’incornata che ha messo a dura prova i riflessi di De Marco. Tony Lanzilotti fa di tutto per bilanciare il risultato con tiri e assist precisi ma poco sfruttati. Scarcella concede delizie ai compagni ma Danese, sempre attento, e un esperto Arcadio capiscono subito le intenzioni dei rossoblù e mandano le palle fuori dalla zona pericolo. Nel momento più favorevole per il Carovigno, un’azione di contropiede di Mummolo impegna miracolosamente Schina, il pallone ribatte e trova Malagnino in netto fuorigioco e segna il terzo gol. Arbitro e assistente convalidano il gol irregolare e accendendo gli animi della panchina che costa l’espulsione ai due mister Termite e Tateo. Il Carovigno, demoralizzato dalle ingiustizie arbitrali, getta la spugna e Mummolo realizza a tempo scaduto il quarto gol.
Partita dai due volti, primo tempo biancoverde, ripresa più decisa dei rossoblù. La superiorità qualitativa degli ospiti era ben visibile, ma nulla toglie al Carovigno che se fosse stato meno penalizzato dalla terna arbitrale avrebbe potuto riacciuffare il risultato e avrebbe anche potuto sperare nella vittoria.

CAROVIGNO – MANDURIA 1-4
Reti
: 35′ Calò (M), 41′ Gatto (M), 65′ Scarcella (C), 88′ Malagnino (M),90′ Mummolo (M)

laquis

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