Deghi Calcio, il dopo Gallipoli

Deghi Calcio, il dopo Gallipoli

Befana amara per la Deghi Calcio. La compagine orange comincia il nuovo anno con la sconfitta di misura maturata sul campo del Gallipoli. Uno stop che riavvicina Samuele Muci e soci alla parte più rovente della classifica del campionato di Eccellenza.

Sull’erba artificiale dell’«Antonio Bianco», la squadra scende in campo con alcune importanti assenze: mister Giuliatto getta nella mischia Antonio Miccoli, classe 2001, attaccante arrivato in prestito dalla Virtus Francavilla nelle ore precedenti alla partita.

Buono l’impatto alla gara di Davide Difino e compagni; nei primi minuti di gioco, spunto personale dello stesso centrocampista che calcia verso la porta avversaria, il pallone supera l’estremo difensore gallipolino ma incoccia sul palo destro. Con lo scorrere della contesa, i locali crescono di intensità e trovano il vantaggio in chiusura di prima frazione.

Nella ripresa, il vento ancora assoluto protagonista, la Deghi Calcio si ridisegna sul terreno di gioco ma non riesce a scalfire il fortino del Gallipoli. La partita scorre via senza particolari sussulti e alla fine la festa è per i padroni di casa.

Dopo il primo match del 2020, la Deghi Calcio resta ancorata a 20 punti in classifica. Domenica prossima al Campo Deghi di San Pietro in Lama arriva l’Ugento: obiettivo conclamato per l’undici del patron Alberto Paglialunga quello di tornare a fare risultato.

Il direttore dell’Area Tecnica Sergio Mello

Di seguito, le dichiarazioni di Sergio Mello, direttore dell’Area Tecnica della Deghi Calcio:

«Perdere non fa piacere a nessuno, mai, ma la sconfitta è momento che ci può essere nel percorso di crescita di uno spogliatoio e di una squadra. Un inciampo dal quale prendere spunto per eliminare i difetti e migliorare attraverso il lavoro e l’impegno quotidiano.

Al solito non cerchiamo alibi, ma il vento e la non disponibilità di alcune pedine fondamentali tra infortuni e squalifiche, uniti al fatto che durante la sosta la squadra abbia affrontato un lavoro pesante per mettere nelle gambe carburante nuovo, ci hanno frenato. Siamo una formazione che fa del fraseggio una sua peculiarità e le folate che per tutto il match hanno sferzato il “Bianco” non ci hanno aiutato. Tante le assenze, speriamo di avere l’infermeria vuota già a partire dai prossimi giorni. Bisogna però riconoscere i giusti meriti al Gallipoli che ha affrontato il match con maggiore intensità e vigore agonistico.

Parlando di calciomercato, l’ultima è stata una sessione molto complicata nel corso della quale abbiamo lavorato giorno e notte per ridisegnare il roster. Dopo quello dei classe 2001 Luigi Vecchio e Gabriele Botrugno dal Monopoli, l’ultimo arrivo è quello di Antonio Miccoli, attaccante nel quale la Virtus Francavilla crede in maniera importante. Diverse le sue presenze in serie C, ci potrà dare un aiuto importante.

Domenica prossima affrontiamo, l’Ugento. Un avversario da prendere con le molle, che molto bene ha fatto nella prima parte di stagione. Sarà importante scendere in campo convinti e determinati al fine di raggiungere il risultato».

laquis

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