Ai microfoni di Giornalerossoblu.it è intervenuto Kelvin Matute, centrocampista del Taranto. Queste le sue dichiarazioni in merito alla situazione attuale, con uno sguardo anche verso il futuro:
Innanzitutto come stai, e come stai passando questo periodo di riposo forzato?
“Sto bene, sono in casa con la mia famiglia. Stiamo passando un momento bruttissimo per la storia del mondo. Dispiace per tutti quelli che stanno soffrendo”.
Se dovesse dipendere da te, faresti riprendere il campionato? E alla fine secondo una tua opinione cosa succederà?
“Per adesso è difficile parlare del campionato, visto quello che sta succedendo. La vita viene prima di tutto, perciò discutere di calcio è superfluo, dobbiamo essere umani e cercare di aiutare il prossimo”.
Cosa non è andato in questa stagione?
“È stata una stagione particolare, non è andato niente per il verso giusto. Personalmente non sono venuto qua per giocare questo campionato, ma volevo vincerlo, poiché ero anche convinto del progetto. Abbiamo fatto di tutto per vincere in campo, ma purtroppo non è andata, anche le partite che potevamo fare nostre sono girate storte. A questo punto non posso dire cosa è andato storto o meno, non riesco a capirlo”.
Qual è l’obiettivo del Taranto in questa annata, qualora si dovesse riprendere a giocare?
“Minimo vincere i play off. Anche se per il momento siamo fuori, sono fiducioso di questo gruppo. La sosta ci poteva aiutare a dare una scossa. Abbiamo la voglia di fare risultato, tanto che pensavo che prima o poi la ruota dovesse girare dalla nostra parte, ma così non è stato”.
Vorresti rimanere in riva allo ionio per un’altra stagione?
“La mia intenzione era quella di vincere il campionato e di proseguire con la maglia del Taranto. Il campionato non è ancora finito, adesso non posso dire che non voglio rimanere, anche perché mi piacerebbe vestire la maglia rossoblù anche il prossimo anno. Ora vediamo come vanno a finire le cose e poi tireremo le somme”.