Il presidente del Nardò, Salvatore Donadei a vasto raggio.
Sul prosieguo del campionato:
“La soluzione che sportivamente si rivelerebbe maggiormente corretta, sarebbe la cristallizzazione della classifica, alla giornata ultima che si è compiuta. Ovviamente dovranno essere prese in considerazione le promozioni in Serie C, ma allo stesso tempo congelate le retrocessioni. Affermo questo perchè penso che coloro che si dovevano salvare, avrebbero dovuto giocarsi tutte le carte a disposizione per raggiungere il loro obbiettivo. Con questa ipotesi si potrebbero salvare quantomeno i valori sportivi.”
I timori per la prossima stagione:
“Io personalmente spero in interventi importanti da parte del calcio maggiore nei confronti del calcio minore, ma in particolar modo della Serie D. Il ragionamento è capibile, perchè siamo certi che tutti gli sponsor una volta che il calcio riprenderà non penseranno di investire i loro fondi nel mondo dello sport. Ci sarà bisogno di mettere fine a questa annata e pensare al futuro, perchè non penso che nessuna società sarà capace di sostenere una ripresa e quindi di terminare il campionato. Secondo me ci dovranno essere degli aiuti da parte della LND e forse si potrebbe pensare a un taglio delle quote d’iscrizione o almeno, consegnare degli incentivi dedicati alle società. Le soluzioni da suggerire son tante ma a ciò ci penseranno i vertici”.
Il bilancio del campionato fino all’interruzione:
““Noi siamo in perfetta linea con i programmi di inizio stagione. A luglio eravamo consapevoli che si sarebbe trattato di un campionato molto difficile difatti, di Serie D vi è solo il nome perchè si tratta di un girone di Serie C mascherato. Il progetto Nardò, il quale è stato rinnovato anche tra i vertici societari, prevedeva la crescita di tanti under. Prendendo in considerazione questi presupposti, noi eravamo d’accordo che l’obiettivo stagionale sarebbe stata la permanenza in quarta divisione, seppur si sarebbe rivelata molto complicata. Perciò, nel momento in cui il campionato si è bloccato noi abbiamo dedotto di aver raggiunto gli obiettivi sportivi, seppur avremmo dovuto disputare momentaneamente i play-out. Nonostante ciò, la nostra squadra era in netta crescita e penso che saremmo riusciti a rimanere nella categoria.”
La situazione stipendiale del Nardò:
“Noi siamo perfettamente adempienti nella questione legata ai pagamenti delle indennità mensili dei calciatori. In tal senso, abbiamo onorato tutte le nostre scadenze finché il campionato si è disputato, ovvero fino al mese di febbraio. Abbiamo rispettato tutti i termini contrattuali e il pagamento dei rimborsi spese. Ciò è importante sottolinearlo, ma noi al confronto di altre società abbiamo preferito rimanere lontani dalla luce dei riflettori e non far girare la voce tra i giornali. Per quanto concerne il proseguo, se mai si dovesse riprendere il campionato avremmo sicuramente bisogno di un intervento economico da parte del governo o dai club della massima serie.”
Puglia Sport News courtesy