Ancora è presto per parlare di “pareggite acuta” ma ancora una volta il Bisceglie va sotto e risorge. Ennesimo 1-1, il terzo consecutivo, che stavolta vede la truppa nerazzurro stellata fermare il Potenza di mister Eziolino Capuano, pronto a pregustare il ritorno alla vittoria dopo tre stop.
Mister Giovanni Bucaro schiera i propri uomini con un 4-3-3 offensivo lasciando in panchina Vona, Pelliccia e Padulano facendo spazio al ritorno di Cittadino e Maimone dal primo minuto. Attacco con Mansour, Sartore e Rocco. 4-4-2, pronto a trasformarsi in 3-5-2 per Capuano con il duo Cianci-Salvemini, baresi doc, che sin da subito creano grattacapi alla retroguardia avversaria come già al primo giro di lancette con la pretestuosa girata di prima intenzione dell’attacante nativo di Andria.
Al decimo il Bisceglie è già in svantaggio: ingenuità di Altobello su Salvemini che viene atterrato comunque in dubbia posizione irregolare. Decretato il tiro dagli undici metri che Cianci trasforma con una esecuzione chirurgica. Il Potenza ha premuto sull’acceleratore per quasi tutta la prima frazione senza pungere Priola e compagni sempre attenti alle folate di Ricci e Zampa sulle corsie e i riversamenti offensivi di Conson. La truppa biscegliese, per la seconda volta in stagione al “Pino Zaccheria” ma stavolta da padroni di casa, rialzano la testa negli ultimi quindici minuti del primo tempo con i tentativi dalla distanza di Cittadino e di Cigliano e con la ghiotta palla gol del trentanovesimo: disattenzione di Marcone che esce sul retropassaggio errato di Coccia; i nerazzurri ne approfittano con Cigliano che appoggia per Mansour e lo stesso accentra per l’accorrente Cittadino che prova dalla distanza a porta vuota. La sfera va alle stelle per la disperazione dell’ex Foggia.
Per il Potenza da segnalare due reti annullate a Salvemini, una per fallo sul diretto marcatore alla mezz’ora e l’altra per fuorigioco ad un minuto dal termine del primo tempo.
Nella ripresa gli ingressi di Di Livio, Iuliano e Compagnon avrebbero dovuto dare maggior fluidità alla manovra dei lucani ma la mossa si è rivelata decisamente sbagliata: il Bisceglie ha così potuto giostrare al meglio le proprie carte, avanzando sempre più e innalzando il propro baricentro, cominciando a mancinare vero gioco. All’ora di gara Rocco ha tra i piedi il pallone del pareggio; il centrattacco stellato si defila sulla destra in piena area e prende l’esterno della porta a Marcone ampiamente battuto. Sei minuti dopo è pervenuto il tanto sospirato pareggio stellato: inserimento di Mansour sul rimpallo tra Rocco ed un difensore avversario che vede preparato il numero sette stellato a tu per tu col portiere; Marcone in uscita nulla può sul piattone del giovane marocchino ex Palermo.
Al settantesimo è ancora Bisceglie ed il Potenza sembra ormai sparito nei radar della gara con Rocco che svetta di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo vedendo il cuoio spegnersi a bordo campo e dopo appena tre giri di lancette viene annullato il terzo gol del match, stavolta a danno degli ospitanti, con Mansour reo di aver spinto Conson prima di colpire di testa all’angolo più lontano per il baluardo rossoblu.
Ad un quarto d’ora dalla fine ottimo break in piena area di Rocco che converge e scarica un destro murato dalla difesa avversaria ed all’ottantesimo conclusione di controbalzo tentata da Ferrante sugli sviluppi di un calcio di punizione rimpallato dalla difesa avversaria: palla alta anche in questa occasione.
Il Potenza della ripresa è tutto nel colpo di testa velleitario di Cianci su cross prezioso di Compagnon, lasciando poi il pallino del gioco ai ragazzi di Bucaro mai domi fino alla fine. Ultima occasione della sfida griffata Musso che al novantesimo si smarca abilmente da due uomini e tenta con un diagonale a pochi passi dal portiere; deviazione decisiva di un difensore avversario con pallone spedito in calcio d’angolo.
BISCEGLIE-POTENZA 1-1
Bisceglie (4-3-3): 1 Russo, 3 Giron, 4 De Marino, 5 Priola, 7 Mansour, 8 Cittadino, 11 Rocco (dal 78° 18 Musso), 14 Cigliano (dal 67° 15 Ferrante), 23 Maimone, 24 Sartore (dall’86° 10 Padulano), 26 Altobello. Allenatore: Giovanni Bucaro. A disposizione: 22 Spurio, 6 Vona, 9 Makota, 13 Zagaria, 16 Pelliccia, 19 Vitale, 20 Lauria, 21 Casella, 25 Tarantino.
Potenza (4-4-2): 31 Marcone, 2 Viteritti, 3 Panico, 6 Conson, 7 Coccia, 9 Cianci, 10 Ricci, 15 Boldor, 17 Salvemini (dal 46° 21 Di Livio, dal 85° 24 Volpe), 18 Zampa (dal 46° 8 Iuliano), 23 Coppola (dal 70° 11 Compagnon).Allenatore: Ezio Capuano. A disposizione: 1 Santopadre, 12 Brescia, 4 Sandri, 13 Lauro, 19 Nigro, 20 Fontana.
Arbitro: Fiero di Pistoia.
Assistenti: Ferraioli e Croce di Nocera Inferiore.
Quarto ufficiale: Scatena di Avezzano.
Rete: 10° rigore Cianci, 66° Mansour
Note: gara a porte chiuse. Un minuto di raccoglimento in memoria di Diego Armando Maradona. Ammoniti: Altobello al 9°, Cittadino al 51°; Boldor al 17°, Cianci al 49°, Iuliano al 59°. Calci d’angolo: 4-4. Recupero: un minuto primo tempo; tre minuti secondo tempo.
Bartolomeo Pasquale