Durante il suo intervento all’assemblea elettiva che lo ha rieletto numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia è tornato a parlare della poltrona di presidente della FIGC che contenderà a Gabriele Gravina. Sibilia ha illustrato le motivazioni della sua candidatura alla presidenza della FIGC: «Sin da ora desidero ringraziare per la fiducia che avete riposto nella mia persona, ma, come ho più volte dichiarato anche in interviste, mi sento candidato in rappresentanza del mondo dilettantistico e giovanile, non candidato a titolo personale. Ho ribadito più volte la mia posizione parlando di questa candidatura come di un “segnale di coerenza” rispetto ad un accordo che riguardava la presidenza Federale e che fu sottoscritto, nel 2018, dal Presidente della Lega Pro dell’epoca, dal Presidente dell’Associazione Allenatori e dal Presidente dell’A.I.A., oltre che da me in rappresentanza della L.N.D. e dall’ex Presidente Federale Giancarlo Abete quale garante di tale accordo. Proprio per rimanere coerente con quanto concordato a suo tempo, ho ritenuto di non rinunciare alla candidatura alla Presidenza della F.I.G.C. Ho preso questa decisione, pur in un momento estremamente complesso come quello che stiamo vivendo, con la piena consapevolezza di come sia possibile provare a migliorare la realtà senza dover scendere a compromessi. È questa la mia differenza culturale».
Fonte:NotiziarioCalcio.com