Una bella Fidelis cala il poker all’Aversa, torna a correre in classifica ed a divertirsi in campo. A farne le spese sono i campani di De Stefano che resistono meno di mezz’ora alla verve andriese. Sugli scudi c’è Federico Cerone che segna due gol in tre minuti e chiude virtualmente già nel finale di prima frazione il match. E’ lui che apre le danze, alle spalle del tandem Scaringella-Mariano, con due tiri dalla distanza che spaventano il giovane Papa. Ci prova anche Manzo da lontano, schierato accanto a Monaco nel 3-4-1-2 di Panarelli che perde Avantaggiato poco prima del match, fermatosi per un piccolo risentimento muscolare. La Fidelis prende subito campo e la replica dell’Aversa è tutta nell’esterno della rete colpito da Ndaye.
Il 4-3-3 disegnato da De Stefano, ha in Negro il terminale offensivo. Tanto movimento ma è sempre la Fidelis a rendersi pericolosissima con il palo colpito da Mariano dopo un’azione insistita in area. Cerone viene poi colto in off-side. Tegola per i biancazzurri al 34’ con l’ammonizione a Fontana che dovrà saltare la prossima sfida poiché era in diffida. L’ex Della Corte a sinistra serve al centro per Ziello che tutto solo calcia alto da buona posizione. Ma la Fidelis manovra bene sia a destra che a sinistra. Ed è proprio da un’azione imbastita a destra da Benvenga che c’è l’assist perfetto per la testa di Cerone bravissimo nell’inserimento giusto senza lasciar scampo all’estremo difensore ospite. E’ vantaggio Andria e la squadra di De Stefano vacilla subito: un minuto dopo, infatti, Cerone e Benvenga si scambiano i ruoli con il perfetto assist del numero 10 per l’inserimento puntuale dell’esterno andriese fermato con le cattive da Mariani proprio davanti a Papa. E’ rosso diretto per il terzino campano e penalty per i biancazzurri. Dal dischetto è freddissimo Cerone che in tre minuti segna una preziosa doppietta.
Dagli spogliatoi torna in campo una Fidelis completamente libera mentalmente e l’Aversa resta sostanzialmente a guardare. Ci prova subito Manzo dalla distanza. Poi dentro Clemente per Fontana e Mariano ha l’occasione giusta per il tris dopo neanche 10 minuti: assist di Venturini e tiro al volo dell’attaccante andriese ma è provvidenziale Papa nella respinta in corner. Scaringella tocca quel tanto che basta la palla per siglare il gol ma per il direttore di gara è fuorigioco. Gol annullato. Schema simile al 18’ quando però Carullo è perfetto nell’inserimento a sinistra con il cross millimetrico per Clemente bravo ad inserirsi per il tris Fidelis. Primo gol in maglia biancazzurra per il polivalente calciatore andriese. Tanti cambi e nessuna reazione campana ed allora alla mezz’ora arriva anche il poker con i biancazzurri che sfondano sempre da sinistra, Dipinto (entrato da pochissimo) la tocca per Prinari che di spalle alla porta tocca con il tacco la palla quel tanto che basta per metter fuori causa Papa e siglare il quarto gol del match. Sempre Dipinto si mette in proprio e ci prova dal limite, palla di poco sul fondo. Monaco direttamente su calcio di punizione, in corner devia Papa. La Fidelis non molla e continua a spingere giocando soprattutto per il proprio attaccante Scaringella ancora a secco di marcature in stagione. Allo scadere ci prova con un’azione solitaria, salta tre uomini, ma la conclusione davanti a Papa è altissima. Sempre Scaringella raccoglie di testa un assist da destra di Lacassia ma sulla linea respinge Lanzillo. Non c’è più tempo. La Fidelis cala il poker, si gode il quarto posto in classifica e tra dieci giorni affronterà l’importante trasferta di Casarano.