Sconfitta amara per il Nardò. Non è bastato un tempo giocato in pieno controllo senza correre rischi e sfiorando il goal in due circostanze. Al Taranto è bastato un goal sporco con un tocco di Guastamacchia sottoporta approfittando di una presa difettosa di Milli.
Si è trattato di un derby molto sentito ed equilibrato. Il Nardò ha presto imbrigliato le prime iniziative d’attacco dei tarantini ed è cresciuto alla distanza. Neretini privi del bomber Caputo (squalificato) ma con un Potenza molto ispirato e tonico e un Rimoli molto intraprendente. Taranto invece che si affidava alle giocate di Diaby, alle sgroppate sulla fascia di Versienti e alle incursioni di Falcone ma per quasi mezzora nessuna occasione da goal sul diario di bordo.
Al 29′ ci pensa Potenza ad animare il match. Perfetto controllo di palla, dribbling e ingresso in area dal vertice sinistro con tiro in diagonale che sfiora il palo. Pochi minuti dopo pericolosa rièartenza rossoblu conclusa con un colpo di testa di Diaz deviato da Milli ma tutto è vanificato dalla bandierina alzata dell’assistente.Il Nardò cresce ed ottiene un calcio di punizione dal limite. Dai 30 metri batte Potenza con pallone che si infrange sulla barriera generando una mischia in area. Finale di marca neretina. Al 43′ Rimoli prova il tiro a giro ma calibra di un soffio oltre il palo sinistro di Ciezkowsky. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nel secondo tempo il Taranto prova ad appoggiarsi alle incursioni di Versienti sulla fascia, ne scaturiscono alcuni cross che la difesa neretina neutralizza.I rossoblu si fanno minacciosi al 50′ con un cross radente di Boccia provvidenzialmente intercettato da Trinchera ad un metro dalla linea di porta.Laterza prova a rimescolare le carte e getta nella mischia Alfageme. Risponde Danucci con un doppio cambio Granado e Massari per Lezzi e Valzano. Il Nardò perde qualche punto di riferimento e ne approfitta il Taranto. Dalla bandierina al 60′ spiove il cross di Versienti, Milli impatta il pallone ma non lo trattiene, in mischia è il piedone di Guastamacchia ad avere la meglio e a spingere il pallone oltre la linea. Vantaggio tarantino.
Nardò in confusione stenta a riorganizzarsi anche perchè monta l’ostruzionismo della squadra di casa. Per rivedere gioco bisogna aspettare l’ultimo quarto d’ora quando Danucci manda in campo Toernros al posto di Trinchera mentre Laterza cambia l’infortunato Guastamacchia con Gonzalez e Diaz con Corvino. Il Nardò prova con i palloni alti alla ricerca delle torri Toernros e Granado ma i due sembrano imballati.
All’88 palla goal invitante per i granata. Potenza scende sulla fascia e crossa basso per Granado. Il puntero brasiliano impatta male e non riesce neanche stavolta a segnare il primo goal della stagione. Il finale è convulso. Il Taranto sfiora il raddoppio con Corvino ma Milli riesce a salvare. I minuti di recupero li azzera Alfageme facendosi espellere per una gomitata e scatenando un parapiglia. Sull’ultima palla giocabile lanciata in area tarantina, Ciezkowsky esce maldestramente e mentre Potenza raccoglie la respinta per poter tirare l’arbitro fischia un inesistente fallo in attacco. Il Taranto ringrazia e vola in testa. I campionati si vincono anche così.
TARANTO-NARDO’ 1-0
Scorer: Guastamacchia 60′
TARANTO FC: Ciezkowsky, Silvestri, Boccia, Guastamacchia (62′ Gonzalez), Versienti, Tissone, Diaby, N. Rizzo (58′ Alfageme), Falcone (74′ Corvino), Serafino (58′ Mastromonaco), Diaz (85′ Matute)
Bench: Zagari, Sheu, Marrazzo, Sernia.
Coach: Giuseppe Laterza.
AC NARDO’: Milli, Trinchera (68′ Toernros), Romeo, De Giorgi, Nicolao; Cancelli, Lezzi (59′ Granado), Valzano (59′ Massari); Rimoli (55′ Gallo), Mengoli; Potenza.
Bench: Mirarco, Stranieri, Politi, Palazzo, Scialpi.
Coach: Ciro Danucci.
Arbitro: Raimondo Borriello di Arezzo Assistenti: Agostino De Santis di Campobasso e Paolo Cozzuto di Formia
Ammoniti: Mastromonaco, Mirarco. Espulso Alfageme al 94′. Angoli 5-3 per il Nardò.