Lorenzo Salerno: “Ritorno in campo in uno splendido gruppo”

Lorenzo Salerno: “Ritorno in campo in uno splendido gruppo”

Dopo le parole del mister Rufini riguardo la ripresa ulteriormente prorogata (a causa del ritiro dell’Ostuni dal campionato), anche il nuovo acquisto l’attaccante Lorenzo Salerno non ha esitato ad esprimere le sue prime sensazioni:

“Tornare in campo non è stato facile, soprattutto dopo uno stop così lungo. Di certo i miei compagni mi hanno accolto molto gradevolmente e mi sono trovato subito benissimo. L’ultima squadra di cui ho indossato la maglia è stato il Vasto Marina e la chiamata di Danilo (mister) è stata preziosa. L’ho conosciuto al San severo e da lì i nostri rapporti non si sono mai interrotti. Non ho avuto ancora il piacere di stringere la mano (in tempo di COVID-19 questa frase è un parolone, ndr) ma spero di averne presto l’occasione.”

Come ha già anticipato, la compattezza dello spogliatoio, presente ancor prima del suo arrivo, ha aiutato la sua integrazione e ha spiegato:

“Conoscevo solo Angelo Rubino, dato che abbiamo giocato a Vieste insieme, per il resto mi son trovato una schiera di rivali (ride, ndr) visto che ho calciato su quest’erbetta solo in amichevoli, però la verità è che non vedo l’ora di poter gareggiare ufficialmente con loro”.

La prossima domenica i biancoazzurri sfideranno l’Audace Barletta a Trinitapoli, squadra che ha mostrato pochi senti di cedimento e un grande carisma, Salerno ci tiene a specificare:

“Hanno un grande organico, la maggior parte degli uomini hanno una grossa esperienza e capacità di gioco ma noi non saremo da meno e non ci fasciamo la testa prima di rompercela. Mostreremo le nostre qualità dal punto di vista tecnico e di gruppo, grazie soprattutto alla competenza del nostro allenatore che ci guida e di cui ci fidiamo ciecamente, poiché conosciamo la validità del suo operato. Non li temiamo ora e non lo faremo neanche nel faccia a faccia”.

Non ha risparmiato, peraltro, parole per i tifosi, aggiungendo che il nuovo ordinamento antipandemico prevede che non ci siano spettatori in presenza:

“Ho sentito parlare di quanto siano calorosi gli spalti del Miramare, è un peccato non poter iniziare con i loro cori e la loro carica. Noi giocheremo anche per loro, anzi, soprattutto per loro”.

Che sia di buon augurio questa sua prima intervista.

Michela Rinaldi

burbarossonera

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