Arrivata la conferma ufficiale del mancato rinnovo di collaborazione tra l’AC Nardò e Danucci, si chiude con un onorevolissimo ottavo posto e una salvezza conquistata anticipatamente con vista play off, l’esperienza “formativa” di Ciro Danucci sulla panchina granata.
Già nelle interviste post partita delle ultime uscite c’erano stati toni titubanti da entrambe le parti sulla possibilità di proseguire insieme. Danucci è stato tentato dal Bitonto ma sulla panchina nero-verde è piombato De Luca e quando si pensava ad un possibile rientro alla base neretina è giunto il comunicato dell’AC Nardò che sancisce la fine del rapporto.
Danucci ha grandi estimatori non solo in Serie D e attende una chiamata importante, il Nardò dal canto suo vira su un allenatore di esperienza come Totò Ciullo che conosce la piazza, avendo “salvato” il Nardò in Eccellenza nel 2006-07 subentrando a Giacomo Pettinicchio, e che conosce bene giocatori basilari del Toro come De Giorgi e Potenza allenati già a Taranto.
Ciullo è reduce da due stagioni piuttosto movimentate: a Brindisi lo scorso anno ha dovuto confrontarsi con una grave crisi societaria portando comunque a casa una difficile salvezza e a Latina dove l’incarico è durato lo spazio di un mese per contrasti con la dirigenza.
Manca l’ufficialità ma salvo sorprese dell’ultim’ora Ciullo dovrebbe essere il nuovo allenatore del Nardò per la stagione 2021-22, la 41.ma in Serie D.