Finisce senza vinti e vincitori il big match del girone H tra Bitonto e Cerignola

Finisce senza vinti e vincitori il big match del girone H tra Bitonto e Cerignola


Superturno infrasettimanale dell’Immacolata per tutta la Serie D Nazionale 2021/2022 e girone H che vede sfidarsi fra loro, in un crocevia dicembrino davvero molto interessante e delicato, le prime quattro della classe. Il Francavilla in Sinni ospita la Casertana e, soprattutto, il Bitonto riceve l’Audace Cerignola la capolista da unica imbattuta in casa dell’intero raggruppamento.
La classifica non subisce stravolgimenti clamorosi dopo questa 15^ giornata di Campionato, alla luce del pareggio a reti inviolate del “Città degli Ulivi” e della vittoria per 2 a 1 dei lucani allenati da Nicola Ragno, ora appaiati al primo posto con i gialloblu ofantini. Per i bitontini poco cambia in quanto a posizione occupata e distacco dalla vetta, tuttavia, Nocerina e Gravina si aggiungono ora a Casertana, Fasano e Lavello nel novero delle pretendenti ad un “posto al sole” nelle zone elitarie del girone nettamente più competitivo della Quarta Serie italiana. E poi resta quel fastidioso senso di “incompiutezza”, soprattutto a causa di un gol divorato da Santoro, oggi pomeriggio, che farà rimuginare non poco e a lungo l’ambiente neroverde…

La cronaca del match.
Mister De Luca deve fare i conti con le pesanti defezioni di Silvio Colella (assente di lungo corso anche Kanoute in quel ruolo) e Biason, con l’altro “mediano” Mariani pure in non perfette condizioni fisiche. Salutati definitivamente D’Ancora, Guadalupi, Montinaro e riabbracciato in neroverde Turitto, già in campo venti minuti a Lavello tre giorni fa, l’allenatore di Castellana Grotte disegna il suo 4-2-3-1 odierno così: sorpresa Martellone in porta, al suo esordio da titolare in Campionato; Petta schierato come terzino destro sulle tracce spauracchio Loiodice, il sempre più convincente Guarnaccia a percorrere la fascia opposta e la Maginot Lanzolla-Danilo Colella al centro della retroguardia. Manzo-Mariani frangiflutti alle spalle dei trequartisti Palumbo, Lattanzio e Turitto, anch’egli alla prima maglia stagionale dall’inizio; il capocannoniere della squadra Santoro ben saldo al suo posto, lì davanti.

Capolista Cerignola al solito arrembante, dall’altra parte. Mister Pazienza sceglie per il suo 4-3-3 di quantità e qualità i seguenti uomini: il classe 2002 Tricarico tra i pali, Vitiello, Allegrini, Manzo e Dorval i due esterni under più il capitano e l’altro centrale d’esperienza per la difesa; Tascone, Agnelli e Maltese nella zona nevralgica del rettangolo verde. Tridente d’attacco composto da Mincica, dal bitontino nonché ex neroverde Palazzo e Loiodice, doppio ex della partita, avendo giocato in tempi recenti sia con l’Omnia sia con l’US.Fuori, un po’ a sorpresa, Longo, Achik e bomber Malcore, quest’ultimo autore di sette dei 31 gol complessivi messi fin qui a segno dagli ofantini, nelle prime quattordici giornate di Campionato (miglior attacco di tutto il girone H, ndr).

Minuti iniziali di studio, ma non troppo. Bitonto subito pimpante, in palla, soprattutto con Guarnaccia, Palumbo e Santoro, tuttavia le due situazioni più “calde” sono create dai cerignolani con Loiodice e su azione di corner, con Palazzo.
14’: colpo di testa alto di Colella, sugli sviluppi di una punizione calciata sulla barriera da Lattanzio – da ghiotta posizione – e susseguente angolo.
Risponde Mincica sulla sponda opposta, sfruttando uno scivolone di Guarnaccia sull’infido terreno di gioco del “Città degli Ulivi”. Il 21 ospite s’invola molto pericolosamente sul fronte offensivo destro dell’Audace, ma Colella lo porta sull’esterno così il suo forte diagonale risulta troppo centrale per impensierire sul serio Martellone.
28’: un brivido scorre lungo la schiena dei bitontini… Loiodice si procura (ammonito Colella) e batte una quasi perfetta punizione a giro dalla sua zolla per eccellenza: Martellone legge bene la traiettoria a scavalcare la barriera del funambolico esterno offensivo del Quartiere San Paolo, ma la sfera accarezza la rete esterna della porta neroverde.
Ritmi alti, match piacevole.
36’: Lattanzio col mancino da posizione un po’ defilata, dopo sponda aerea eccellente di Santoro. Palla parecchio lontana dallo specchio ofantino. Si giocano due “piatti” minuti di recupero, poi squadre negli spogliatoi sullo 0 a 0.

Secondo tempo.
Squadre in campo con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco.
Al minuto 3 occasione davvero colossale gettata alle ortiche da Santoro, bravo a farsi trovare nel punto giusto al momento giusto dopo uscita scriteriata di Tricarico (già protagonista nel corso dei primi 45 minuti di contesa di qualche indecisione) e conseguente palla vagante in area potenzialmente mortifera. Il destro finale a porta sguarnita dell’attaccante garganico è impreciso, infatti bacia la parte alta della traversa e finisce la sua corsa fuori dai radar che contano. Disperazione neroverde collettiva, si resta sul risultato di partenza.
9’: pregevole azione avvolgente del Bitonto conclusa da Manzo con botta destra centrale da fuori. Para facile Tricarico.
19’: Mincica col mancino, Martellone risponde “presente” senza affannarsi più di tanto. Poco prima, Malcore dentro per Palazzo, beccato quest’oggi nei limiti dell’educazione dalla tribuna della sua città.
23’: il primo cambio deciso da Claudio De Luca manda su tutte le furie capitan Lattanzio, che lancia la fascia sul manto verde di casa e lascia il campo a D’Anna, applaudendo all’uscita, da vero leader, sia il subentrante compagno di squadra sia i suoi tifosi.
Quasi alla mezz’ora, ci prova proprio D’Anna, ma il suo tiro è innocuo per l’estremo difensore ospite.
38’: entra anche Piarulli, per il sempre generoso Palumbo. Bitonto ora in campo con tre under sui quattro totali provenienti direttamente dalla sua proficua Juniores (Guarnaccia e Mariani gli altri due, ndr).
Non succede più nulla di trascendentale fino al 95’, in una ripresa nel complesso sicuramente meno movimentata dei precedenti 45 minuti, forse a causa di una paura di perdere che, con il passare del tempo sul cronometro, ha attanagliato menti e gambe dei protagonisti in campo, di entrambe le squadre.
Il Leoncello resta così terzo in graduatoria, sempre a tre punti dalla vetta, ma con una più lunga, vicina e agguerrita schiera di inseguitrici alle spalle. Domenica prossima, i ragazzi di De Luca affronteranno in terra campana la sorprendente Mariglianese “ammazzagrandi” delle ultime settimane.

15^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H

BITONTO – AUDACE CERIGNOLA 0 – 0

BITONTO: Martellone; Petta, Lanzolla, Colella D., Guarnaccia; Mariani, Manzo; Palumbo (38’ st Piarulli), Lattanzio (C) (23’ st D’Anna), Turitto; Santoro.
A disp.: Carotenuto, Germinio, Taurino, Rapio, Radicchio, Colaci, Rimoli.
All. De Luca

AUDACE CERIGNOLA: Tricarico; Vitiello, Allegrini (C), Manzo, Dorval; Tascone (34’ st Longo), Agnelli, Maltese (45’ st Giacomarro); Mincica (27’ st Achik), Palazzo (16’ st Malcore), Loiodice.
A disp.: Brescia, Silletti, Botta, Basile, Russo.
All. Pazienza

Arbitro: Restaldo (Ivrea). Assistenti: Lo Calio (Seregno) e Mezzalira (Varese).
Ammoniti: Colella D., Petta, Turitto, Manzo (B); Manzo (AC).
Minuti di recupero: 2 pt – 5 st.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Redazione

I commenti sono chiusi