Il Bari domina, non trova il guizzo giusto, va in dieci ma ne esce con una prestazione da grandissima squadra. I biancorossi stendono 2-0 il Potenza al “San Nicola” con le reti su rigore di Antenucci e D’Errico e concludono alla grande questo 2021. Nella ripresa espulso Scavone ma i galletti non si disuniscono e conquistano la quinta vittoria consecutiva tra le mura amiche.
Il tecnico dei biancorossi Mignani deve fare a meno di Terranova, squalificato, e schiera il tandem difensivo Celiento-Gigliotti. Turno di riposo per Mazzotta e Mallamo che vengono rimpiazzati da Ricci sulla fascia mancina e da Scavone in mezzo al campo. Per il resto medesima formazione che ha pareggiato al “Renzo Barbera” di Palermo con Botta ad ispirare Antenucci e Paponi. Di contro, il Potenza di mister Trocini si presenta a Bari in una situazione di classifica e ambientale non facile: i lucani non vincono da sei gare e in città c’è aria di contestazione. 3-5-2 per gli ospiti che devono rinunciare a Ricci e Sepe e si affidano in attacco al corazziere Romero (passato da Bari qualche ora nell’affare Cianci) e Salvemini.
Serata classicamente dicembrina al “San Nicola” con gli spettatori presenti che non sono tantissimi ma si fanno comunque sentire. La gara si apre al 2° minuto con un tiro di Coccia ma il pallone dell’esterno rossoblù si spegne debolmente sul fondo. Il Bari prende subito il controllo delle operazioni e schiaccia il Potenza nella sua metà campo. Occasione per Scavone, al 18°, con il centrocampista barese che sfrutta il gran lavoro di Botta (tra i migliori in campo) e prova a calciare in porta ma il suo tiro si alza deviato in calcio d’angolo. La gara non si sblocca e il Bari si innervosisce complice un arbitraggio a due velocità: ne fanno le spese Maita e Scavone entrambi ammoniti al primo intervento falloso. Al 24° è Botta a provarci con un tiro dai 30 metri ma il bel tiro dell’ex interista si spegne alto di poco. Bari che continua a collezionare azioni ma il gol non arriva: prima è Gigliotti, sugli sviluppi di una punizione, ad avere la palla giusta ma sbaglia poi è D’Errico a sprintare e provarci ma la sua bordata si spegne di pochissimo a lato del portiere lucano Greco. Duplice fischio e squadre che vanno negli spogliatoi sullo 0-0 di partenza.
Ripresa che si apre subito con Cheddira che prende il posto di un deludente Paponi. L’ingresso dell’ex Mantova è provvidenziale con l’attaccante biancorosso che subito si accende. Prima si scontra in area con un difensore in un episodio dubbio poi ci prova con un bel tiro chiamando Greco al bel tuffo per smanacciare il pallone. La capolista ha un altro passo ma le cose sembrano complicarsi maledettamente all’ora di gioco: azione che porta Scavone in area, si urla al rigore ma l’arbitro ammonisce l’ex Pordenone per simulazione e lo manda anzitempo sotto la doccia. Biancorossi nuovamente in 10 dopo l’espulsione di Terranova a Palermo. Mignani, però, può contare su uomini prima che su grandi calciatori e la differenza in campo non si vede quasi per niente. Tre minuti più tardi è ancora Cheddira che fa il fuoco ed entra in area di rigore, Piana lo stende ed è calcio di rigore che Antenucci trasforma portando il Bari in vantaggio. 1-0 e decimo gol stagionale per il bomber molisano. Il Potenza prova a farsi vivo in attacco con Salvemini ma il tiro pericolosissimo dell’ex monopolitano è deviato provvidenzialmente in calcio d’angolo. Il Bari continua a giocare, come da impianto consolidato e va vicinissimo al raddoppio con Botta ma il tiro dell’argentino esce di pochissimo dopo un azione geniale orchestrata da Maita e Cheddira. Il gol, però, è solo rinviato di qualche minuto: Cheddira si fionda in avanti e serve D’Errico col 14 biancorosso che viene steso da Greco in uscita. Secondo rigore di giornata nettissimo che Antenucci lascia a D’Errico col 14 che approfitta del clima natalizio e scarta il regalo del capitano biancorosso portando il Bari sul 2-0 e chiudendo anzitempo il match. L’ultimo quarto d’ora è di puro controllo con Frattali che deve intervenire solo su un tiro di Volpe in angolo. Girandola di cambi per Mignani che toglie Botta, D’Errico ed Antenucci per Mallamo, Belli e Simeri. Tre minuti di recupero che fanno da antipasto al triplice fischio che consegna al Bari una vittoria tanto meritata quanto fondamentale.
Vittoria di carattere per i biancorossi che, nonostante l’inferiorità numerica, non si lasciano spaventare e azzannano l’avversario di turno. La squadra costruita con sapienza dal duo Mignani-Polito funziona alla grandissima con i galletti capaci di soffrire come una grande squadra e di trovare la giocata giusta al momento giusto. La classifica sorride al Bari che chiude il suo 2021 in testa alla classifica con 44 punti a +7 sul Monopoli, secondo in classifica. L’unica big che tiene il passo è l’Avellino che rimane a 9 punti da Maita e compagnia mentre indietro scivolano tutte con Turris e Catanzaro che perdono ulteriore terreno. Adesso arriva la sosta natalizia e di fine anno con il prossimo impegno fissato sul calendario il 9 gennaio contro il Monterosi. Un gennaio che vedrà il Bari impegnato in campo e sul fronte calciomercato con alcune operazioni in entrata e diversi calciatori che potrebbero lasciare il capoluogo pugliese visto il pochissimo spazio avuto fin qui. Niente paura, comunque, vista la saggezza e l’ottimo lavoro fatto fin qui dal Ds Polito che ha allestito una squadra con valori importanti.
Con questo articolo colgo l’occasione di augurare a voi, lettori di Calciowebpuglia, un sereno Natale e un ricco 2022…chiaramente sempre in nostra compagnia se vorrete.
Antonio Genchi