L’Apache e Higuain decisivi alla prima, CR7 al quarto tentativo. Dusan regna in area, si scatena nella ripresa: domenica test col Verona, che lo fermò poco più di un mese fa
Partiamo da un’avvertenza, ovvia ma forse necessaria: Dusan Vlahovic non fa gol tutte le partite. È vero che in questo campionato segna ogni 109 minuti (che si avvicinano ai 90 più recupero), è vero che è l’unico 2000 con Haaland ad aver realizzato più di 40 gol in carriera in campionato (56 a 44 per il norvegese), ma ci sono partite, nove in questo campionato, ventuno nel precedente, in cui il serbo esce dal campo senza aver esultato. L’avvertenza serve, perché nel mondo juventino si sta creando una certa attesa in vista del debutto del nuovo acquisto, del nuovo centravanti, del nuovo faro del reparto offensivo. Tenuti a dieta per mesi, con pochi gol di cui nutrirsi e poche occasioni create anche solo per stimolare l’appetito, i tifosi bianconeri ora si aspettano scorpacciate con il numero…