Nel primo appuntamento al “Ventura” del 2022 i nerazzurri (4 pari nelle ultime 4 gare disputate) incrociano la quinta forza del girone, reduce dal successo nel derby sull’Altamura. Occorre tornare a vincere, dopo 3 mesi di digiuno, per risalire dall’attuale quartultima piazza.
Non un’ossessione, ma un obiettivo imprescindibile per cominciare a risalire la china. Ripristinare il feeling con la vittoria, assente da oltre tre mesi, è il proposito che anima il Bisceglie alla vigilia del delicato confronto in programma al “Ventura” con il sempre più sorprendente Gravina, valevole per la terza giornata di ritorno (domani, calcio d’inizio alle 15,00). Dopo aver inanellato il quarto pareggio di fila nel turno infrasettimanale di fronte al Casarano, i nerazzurri si approcciano al primo impegno del 2022 tra le mura amiche con ferrea determinazione, consapevoli di dover centrare il bottino pieno sia per ossigenare la classifica sia per restituire entusiasmo agli appassionati.
Analizzati pregi e difetti della prova di mercoledì sul neutro di Terlizzi, mister Cazzarò e l’intero ambiente confidano in una prova maiuscola del gruppo anzitutto sul piano del carattere e della personalità. In tal senso potrà tornare utile, d’ora in avanti, l’apporto di un centrocampista navigato come l’argentino Mauro Bottari (ex della contesa), ufficializzato proprio ieri dal sodalizio stellato. Tra le file biscegliesi l’unica assenza certa è quella dell’attaccante Acosta, al suo terzo ed ultimo turno di stop per squalifica. Quinto in graduatoria a -2 dal podio con un considerevole bottino di 36 punti (11 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte) e reduce dall’affermazione casalinga di misura nell’infuocato derby con l’Altamura, il Gravina non potrà disporre di capitan Chiaradia (infortunato) nonché del difensore Gilli, appiedato per una giornata.
L’uomo più prolifico tra le file murgiane è l’attaccante senegalese Modou Diop, match-winner nella sfida d’andata con un rigore realizzato al 15’. Un ex anche in casa gialloblu, il portiere Paolo Vicino. La direzione dell’incontro è affidata al fischietto patavino Mauro Stabile, assistito da Fabrizio Cozza di Paola e Luca Marucci di Rossano.