Il Brescia frena il Lecce

Il Brescia frena il Lecce

Benevento-Crotone 3-1

Il Benevento torna al successo superando il Crotone per 3-1. La formazione giallorossa, grazie ad una doppietta di Gabriele Moncini e ad una rete di Forte su rigore, supera i pitagorici e continua la sua corsa verso le zone nobili della classifica. La squadra di casa sblocca la partita al minuto 25 grazie ad una bella conclusione a giro di Moncini. Il Crotone, però, non demorde e dopo due minuti pareggia i conti grazie ad un’autorete di uno sfortunato Vogliacco che deposita nella sua porta un forte cross di Marras. Nel finale di primo tempo il Benevento torna nuovamente in vantaggio. Punizione di Acampora per il colpo di testa di Moncini che realizza la sua personale doppietta. Nella ripresa il Benevento gestisce il vantaggio e lo legittima nel finale con il calcio di rigore realizzato da Forte.

 

Frosinone-Alessandria 3-0

Un ottimo Frosinone batte l’Alessandria allo Stirpe e conquista tre punti preziosi in ottica playoff. Prima frazione di gioco praticamente a senso unico. I padroni di casa giocano con grande aggressività e sfiorano il gol già al 6′ con Zerbin, che si vede respingere sulla linea da Di Gennaro una conclusione praticamente a botta sicura. I canarini continuano a spingere, ed al 23′ Zampano viene atterrato in area da Lunetta conquistando così un calcio di rigore per i suoi. Nell’occasione il difensore piemontese viene ammonito per la seconda volta, lasciando in dieci la formazione di Longo. Della battuta dagli undici metri si incarica Ciano, che si lascia ipnotizzare da Pisseri, fallendo la grande occasione. Forte della superiorità numerica il Frosinone continua a spingere ed al 37′ trova il vantaggio sugli sviluppi di un corner calciato da Lulic, grazie ad un preciso colpo di testa di Barisic. L’Alessandria approccia bene l’inizio di ripresa ed al 51′ è Chiarello a divorarsi una clamorosa occasione per il pari, calciando fuori dopo aver superato Minelli autore di un’uscita avventata. Al 74′ da un corner battuto da Lulic, Zerbin raddoppia di testa sfruttando una disattenzione di Pisseri. In pieno recupero Canotto sigla il tris dopo un altro errore di Pisseri.

 

Lecce-Brescia 1-1

Finisce 1-1 il big match tra Lecce e Brescia. Un gol gioiello di Strefezza al 18′ del primo tempo aveva generato molta gioia e la speranza di poter vincere questo big match con il Brescia. Invece, tutto è venuto meno dieci minuti dopo quando il giovane portiere Plizzari è uscito a valanga su Leris, commettendo fallo da rigore. Dal dischetto ha calciato Pajac, il cui tiro è stato deviato dal portiere salentino nella zona in cui c’era Bisoli che non ha avuto difficoltà a segnare. Certo, dopo quel gol spettacolo di Strefezza (un bolide raso terra da oltre 25 metri) il Lecce ha avuto anche un’altra clamorosa occasione con Coda al 45′ neutralizzato da Joronen con una splendida parata. Nella ripresa le due squadre si sono quasi equivalse (un po’ meglio il Lecce), cercando solo a sprazzi la via del gol. Ed è stato proprio il Lecce al 44′ della ripresa con Strefezza, autore di una super partita, a tirare a colpo sicuro, ancora una volta però il portiere bresciano ha parato evitando il gol. Martedì il Lecce andrà a giocare a Cosenza e sabato a Parma. Due trasferte di fila che possono dare una significativa direzione in chiave salto diretto in A.

 

Pordenone-Como 1-1

Un pareggio per 1-1 che scontenta un po’ tutti quello tra Pordenone e Como. Aprono i ramarri con Cambiaghi, pari dei lariani nei minuti finali con Gabrielloni. Meglio i padroni di casa nei primi minuti con Cambiaghi che non impensierisce Facchin. E’ lo stesso fantasista in prestito dall’Atalanta a sbloccare il match, con un’azione personale iniziata dalla metà campo e conclusa con un sinistro ad incrociare all’angolino. La reazione ospite è affidata a Cagnano, Gabrielloni e Parigini, con conclusioni poco precise. Neroverdi vicini al raddoppio ancora con Cambiaghi, salva Facchin. Inizio ripresa con Butic e Secli che non riescono a deviare a rete una punizione di Vokic. Il Como si accende verso l’ora di gioco con Perisan che deve fare gli straordinari su Parigini e Gabrielloni e Solini che colpisce il palo a pochi passi sul proseguimento dell’azione. La gara sembra finire al 78′ con la folle espulsione, per doppio giallo, di Ioannou, per gli ospiti, ma a dieci minuti dal termine arriva il pari di Gabrielloni, che sfrutta un intervento impreciso di Perisan su tiro da fuori di Gliozzi.

 

Reggina-Perugia 0-1

Il Perugia passa al Granillo con una vittoria di misura per 1-0 sulla Reggina. Decide la rete di Burrai nel finale di gara. Primo tempo con grande intensità, ma senza reti con soltanto qualche vera occasione per parte. Al 19′ Chichizola devia oltre il fondo su tiro di testa di Amione. Poi, al 23′, tocca a Micai che salva su conclusione da fuori area di Burrai. Ritmo alto anche nella ripresa. Al 61′ un’ottima occasione per i biancorossi non va a buon fine: il portiere amaranto esce a vuoto, Olivieri a porta vuota non riesce a mandare in rete. Al 71′ ci provano i calabresi con Cionek, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce di testa ma Chichizola salva. Gli umbri sbloccano la gara sul finale: al 91′ Burrai su punizione da fuori area calcia col destro nell’angolo alto e trova il gol della vittoria.

 

Spal-Ascoli 1-2

Un gran tiro da fuori area di Buchel che si è insaccato nel sette ha consentito all’Ascoli di espugnare il “Paolo Mazza” e di conquistare una vittoria pesante in chiave play-off contro la Spal. La prima conclusione degna di nota è ascolana con Falasco fuori di poco dopo 26 minuti. Ascoli ancora pericoloso al 43′, quando solo una super parata di Alfonso su colpo di testa di Quaranta evita il gol. Era il preludio del vantaggio dei marchigiani che arriva al primo minuto di recupero con Collocolo che sfrutta un cross di Saric. Nella ripresa Alfonso evita la capitolazione su una conclusione da distanza ravvicinata di Collocolo. I biancazzurri trovano al pareggio al 53′ con Melchiorri che di testa mette nell’angolino dove Leali non può arrivare. L’Ascoli mena la danza ma è la Spal a rendersi pericolosa con Pinato con Leali che respinge. Ghiotta occasione per Ricci al 77′ che di teste mette a lato, poi l’eurogol di Buchel spegne i sogni della Spal.

 

Ternana-Cosenza 2-0

La Ternana torna a vincere e fa un passo in avanti verso la salvezza. Il Cosenza perde e ha pure da rammaricarsi per aver giocato più di un tempo con l’uomo in più. Lucarelli cambia pelle alla sua squadra, via il 4-3-3 dentro il 3-5-2 per giocare a specchio con i calabresi. E la mossa paga così come pagano le scelte degli uomini. Succede tutto nel primo tempo. Koutsoupias sblocca il match al 27′ segnando il suo primo gol in maglia rossoverde. La Ternana avanti di un gol si ritrova con l’uomo in meno quando Defendi, al 33′, smanaccia su Caso. Rosso diretto. La partita potrebbe cambiare ma non è così.
Perché al 41′ Donnarumma segna ancora, decimo gol in stagione per lui e 2-0 della Ternana sul Cosenza.

 

Nella foto La Presse l’esultanza di Moncini autore, oggi, di una doppietta

Fonte: LEGA BTK – legab.it

Redazione

I commenti sono chiusi