Pioli e il tempo effettivo: ma il Milan gioca davvero così poco?

Pioli e il tempo effettivo: ma il Milan gioca davvero così poco?

Dopo il match col Toro, il tecnico rossonero s’è nuovamente lamentato per le reiterate interruzioni. I dati, però, sono piuttosto controversi, specie nel paragone con l’estero

Il mistero del tempo di gioco effettivo. Dovrebbe essere una scienza esatta, ma evidentemente non lo è, visto che sulla sua misurazione i dati sono discordi. Ed è abbastanza paradossale, perché è proprio su questo tasto che alcuni allenatori – Stefano Pioli primo della lista – battono per migliorare lo spettacolo offerto dalle partite di calcio. Il tecnico del Milan, dopo il pareggio senza gol col Torino, ha toccato nuovamente l’argomento: “A fine match ho detto all’arbitro che è inutile concedere tanti minuti di recupero, se prima non viene tutelato a sufficienza il ritmo partita”. Parole già usate dopo il pari al Meazza con l’Udinese, serata in cui il pallone è rotolato per poco più di 48 minuti, rimanendo fermo sostanzialmente per lo stesso tempo.

Presente e futuro

—  

Che il calcio sia…

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Gazzetta_Sport

I commenti sono chiusi