Addio a Raiola, il re dei procuratori sportivi. Portò al Foggia Roy

Addio a Raiola, il re dei procuratori sportivi. Portò al Foggia Roy

FOGGIA – Ora la notizie è, purtroppo, vera: addio a Mino Raiola il re dei procuratori sportivi. L’annuncio è arrivato dalla famiglia del 54enne su Twitter. “Il più straordinario procuratore di sempre”, lo hanno definito così. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. Impossibile non ricordare il legame che univa Raiola al Foggia. Lui era l’unico che poteva dire a Zeman: «Tu di calcio non capisci veramente un c…o». 

Raiola era uno dei più famosi e importanti procuratori a livello mondiale. Nel suo team figurano giocatori del calibro di Ibrahimovic, Balotelli, Donnarumma, Haaland, De Ligt. Il suo primo affare lo mise a segno con i satanelli del Foggia, quando nel novembre del 1992 portò dall’Ajax in Capitanata l’attaccante Bryan Roy nel regno di Zemanlandia. Il rapporto tra il tecnico ceco e il procuratore era di odio e amore, Mino era l’unico che osava dire a Zeman che di calcio non ne capiva niente.

“Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori, sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore”, scrive la famiglia.

La Gazzetta del Mezzogiorno

Redazione

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