L’assessore allo sport Raffaele Piemontese ha annunciato l’arrivo di misure a sostegno di associazioni e società sportive dilettantistiche in difficoltà per le conseguenze dell’emergenza COVID-19.
L’annuncio è arrivato al termine dei lavori della II Commissione Affari generali del Consiglio Regionale Puglia, convocata dal presidente Filippo Caracciolo per discutere sulle attuali condizioni delle associazioni e società sportive.
Queste le dichiarazioni di Piemontese: “in questi anni siamo riusciti a innescare una dinamica positiva pressoché unica tra le Regioni italiane, anzitutto riqualificando e rendendo accessibili a tutti la rete degli impianti sportivi pubblici e privati. Stiamo completando il lavoro sui meccanismi di accesso a specifiche misure di sostegno dedicate alle associazioni e società sportive dilettantistiche, nella convinzione che sono una rete che dobbiamo mantenere forte e attiva, in questo momento in cui la salute è la priorità delle priorità. Saranno misure che si integrano in un volume complessivo di risorse impressionante, mobilitato nel 2019 e in questo difficile inizio 2020 dalla Regione Puglia. A partire dai 15 milioni di euro stanziati per gli impianti sportivi dei Comuni e di altri enti pubblici, che si sommano agli 8 milioni di euro stanziati nel 2017, e ai 10 milioni di euro per la prima volta dedicati agli impianti privati, in modo da offrire ai cittadini pugliesi di ogni età e livello sociale una rete integrata e capillare a cui poter accedere per praticare sport, dal campetto dell’oratorio al grande impianto comunale, in particolare favorendo la moltiplicazione delle opportunità di fare sport per le persone con disabilità. I 3 milioni e 200 mila euro, previsti nel programma operativo 2019, sono in questi giorni in liquidazione per ciascuno dei 327 beneficiari dei 6 avvisi che hanno riguardato iniziative progettuali strategiche, manifestazioni ed eventi sportivi legati alla promozione del turismo sportivo, sostegno alle eccellenze sportive over e under 18, il sostegno alle associazioni sportive, l’acquisto di attrezzature tecnico-sportive, contributi agli atleti paralimpici e per i grandi eventi sportivi”.