– Lei ha detto che la prossima trasferta da preparare è quella di Portici e che quella di Pordenone è una passerella. Come affronterete i friulani?
Nulla toglie che ogni partita va giocata bene, però conosciamo il Pordenone, è una squadra costruita per la seria A. Noi comunque dobbiamo giocarcela e non fare brutta figura.
Abbiamo i giocatori contati.
Dobbiamo prepararci anche e soprattutto in funzione di domenica prossima mettendo insieme lavoro di scarico, di rifinitura e di forza. L’obiettivo principale è la gara con il Portici e dobbiamo valutare bene alcune situazioni, anche in base a infortunati.
– Infortunati, indisponibili e formazione?
Rispetto alla formazione, farò, sicuramente, qualche cambio. Saranno cambi forzati, per via degli infortunati.
Deciderò chi far scendere in campo valutando un insieme di cose.