Monte Sant’Angelo – Canosa 5-0 <br /> buona la prima in promozione

Monte Sant’Angelo – Canosa 5-0
buona la prima in promozione

Diego Quitadamo

Esordio roboante nel Campionato di Promozione per il Monte Calcio, che con un 5 a 0 netto regola il Canosa al termine di una partita ampiamente dominata.

Enorme il contributo dei nuovi arrivati che subito si sono adattati alle idee e al gioco di Mister Ricucci, bravo ad inserirli nel suo classico 4-3-3.
Davanti a Bua, già leader del reparto difensivo, è Pignatelli ad affiancare il Capitano come centrale, con Melchionda spostato nei tre di centrocampo, a supporto del trio d’attacco composto da Quitadamo, Scarano e D’annunziata. Conferma per il giovane G.Armillotta, classe ’96, ormai padrone della fascia destra.
L’inizio di gara è subito scoppiettante, con i padroni di casa, oggi in maglia gialla, a fare la partita e gli ospiti a difendere, cercando di ripartire. Il gol del vantaggio infatti arriva subito, con il giovane Pignatelli bravo a sfruttare una mischia nata da calcio d’angolo e, in girata, ad insaccare. L’1 a 0 fa esplodere di gioia il Comunale, per l’occasione gremito di tifosi, ben organizzati e rumorosi come non mai.
Nonostante lo svantaggio, gli ospiti restano chiusi ed abbottonati, lasciando il pallino del gioco ai garganici che giocano bene non riuscendo però ad approfittare del vantaggio territoriale. Sugli scudi indubbiamente il gioiellino Quitadamo e il “figliol prodigo” Scarano, che regalano lampi di classe e giocate di altissimo livello.
Le due squadre dunque vanno al riposo sull’uno a zero, al termine di un primo tempo a tinte unicamente gialle.
La ripresa inizia con dei piccoli segnali di risveglio da parte del Canosa, che sembra ricordarsi del sonoro 3 a 0 ottenuto qui nello scorso campionato, senza però arrivare a tiro. L’entusiasmo degli ospiti viene subito spento da Scarano che, con furbizia, si guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Diego che, spiazzando il portiere, realizza e fissa il 2 a 0.
Col rigore di Diego la partita virtualmente si chiude e il gol del 3 a 0 di Melchionda non fa altro che suggellare la vittoria. Da qui però il match si incattivisce e gli ospiti sfogano la rabbia e la frustrazione con falli sistematici e a volte cattivi. A farne le spese è il giovane Cesar, che resta a terra dopo un brutto intervento, senza però riportare infortuni o altre conseguenze.
Il clima teso e nervoso spinge l’arbitro a punire un intervento a centrocampo di Pignatelli con il giallo che, complice l’ammonizione rimediata dopo il gol festeggiato a petto nudo , costringe il giovane difensore a lasciare il campo. La superiorità numerica dura poco visto che anche il numero 5 avversario guadagna anzitempo gli spogliatoi per un fallo a gioco fermo in attacco.
Con le due squadre in 10 gli spazzi per i padroni di casa sono enormi che arrotondano prima con D’Annunziata su rigore, procurato dal solito Quitadamo, poi con Cesar, abile a depositare in rete un insidioso cross arrivato dalla sinistra.
Esordio migliore non si poteva sperare, con una partita dominata dall’inizio alla fine e un gioco fluido e bello da vedere che fa ben sperare. L’importante ora è mantenere i piedi per terra e non esaltarsi, cercando di migliorare sempre di più, specie sul piano nervoso e disciplinare, evitando ammonizioni e provocazioni inutili che spesso possono compromettere le partite.

Fabio di Iasio – ildiariomontanaro.it

laquis

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