Finisce a reti inviolate l’atteso match tra Fidelis Andria e Nardò. Partita molto equilibrata e combattuta in tutte le zone del campo ma scarna di particolari occasioni da goal. Tanti ammoniti sul cartellino dell’arbitro Ursino di Pescara ma partita sostanzialmente corretta.Danucci deve fare a meno degli infortunati Mengoli e Toernros, Panarelli invece rinuncia alla verve di Avantaggiato per piazzare Frisenda alle costole di Caputo.
Squadre molto raccolte a centrocampo, buon ritmo e prime ammonizioni per eccesso di agonismo (Prinari e poi Zappacosta).La prima occasione è per la Fidelis al 16′ con Prinari che raccoglie un pallone schizzato da un contrasto Stranieri-Scaringella e tira di poco alto sopra la traversa. Il Nardò si scuote e appoggia le sue scorribande sulle iniziative di Caputo ma i suoi compagni di reparto sono facilmente neutralizzati dall’attenta difesa andriese. Al 25′ Caputo fa da sè e tira ma una deviazione provvidenziale di Manzo smorza la conclusione. Al 29′ Prinari rischia l’espulsione per una sbracciata su Cancelli, pochi minuti dopo innesca Scaringella per una conclusione dal limite dell’area. Alta sopra la traversa. L’occasione migliore del match, però, è del Nardò. Al 47′ bellissima azione corale dei granata con tiro di Lezzi al volo e parata mirabolante di Anatrella.
Si va negli spogliatoi sullo 0-0 ma Nardò vicinissimo al vantaggio.
Al rientro in campo Fidelis più aggressiva ma ottiene solo un paio di calci d’angolo neutralizzati dalla difesa neretina.Al 50′ il solito Prinari va al tiro ma trova l’opposizione corporea di De Giorgi. Andriesi in dominio territoriale ma senza impensierire particolarmente l’attenta difesa neretina. Danucci inserisce Granado e Massari per Gallo e Lezzi per ridare linfa alla manovra granata, Panarelli si gioca la carta di un altro ex, Avantaggiato che prende il posto di Frisenda. La partita ne trae giovamento. Le due squadre si allungano e si va al tiro con maggiore frequenza.
Al 65′ occasione per la Fidelis. Avantaggiato crossa dal fondo, Cerone tira ma Milli para a terra. Al 69′ punizione di Caputo, respinge la difesa andriese, raccoglie Zappacosta che spedisce in curva. Un minuto dopo ancora una punizione scodellata da Caputo in area viene ricacciata da Venturini. Il Nardò trova gli spazi per ripartire ma non concretizza l’ultimo step, il tiro, anche perchè Granado non sembra al top della forma. Dall’altra parte è un indiavolato Avantaggiato a creare pericoli. Il suo cross all’81’ imbecca il nuovo entrato Russo. Schiacciata di testa dell’attaccante e palla di poco fuori. Nel finale la Fidelis prova a imporre un forcing finale ma il Nardò è attento e con Milli silenzia tutti i palloni spioventi in area. Finisce 0-0. Un pari giusto e utile per tutti.
FIDELIS ANDRIA – AC NARDO’ 0-0
FIDELIS ANDRIA: (4-3-3): Anatrella; Frisenda (62′ Avantaggiato), Lacassia, Fontana, Venturini; Manzo, Bolognese, Carullo (62′ Clemente); Prinari (72′ Russo), Cerone (81′ Monaco), Scaringella.
Bench: Petrarca, Tutino, Cristaldi, Dipinto, Lanotte.
Coach: Luigi Panarelli
AC NARDO’ (4-2-3-1): Milli; Cancelli, De Giorgi, Stranieri, Trinchera;
Lezzi (65′ Granado), Zappacosta (82′ Scialpi); Gallo (50′ Massari), Valzano (62′ Politi), Caputo; Potenza.
Bench: Mirarco, Romeo, Palazzo, Lamacchia.
Coach: Ciro Danucci.
Arbitro: Cristiano Ursino di Pescara
Assistenti: Mattia Roperto di Lamezia e Rodolfo Spataro di Rossano
Ammoniti: gli allenatori Danucci e Panarelli, i giocatori Zappacosta, Valzano e De Giorgi (N) Prinari, Manzo e Cerone (F)