Molfetta Calcio sconfitta per 3-1 a Taranto

Molfetta Calcio sconfitta per 3-1 a Taranto

Molfetta in dieci per oltre settanta minuti per un doppio giallo inflitto a Rafetraniaina

I biancorossi disputano un buon match in trasferta con la capolista Taranto ma escono sconfitti per 3-1 dallo Iacovone.

Pesa sul match l’inferiorità numerica generata dal doppio giallo fiscale inflitto a Rafetraniaina; il secondo al 23’ del primo tempo per un fallo su Ferrara al limite dell’area. Sino a quel momento i biancorossi, disposti a specchio con gli avversari in un 4-2-3-1, con lo stesso undici vincente in casa con il Sorrento, tengono bene il campo e pungono specialmente in ripartenza.

I padroni di casa, che devono rinunciare a Guaita per infortunio ma schierano dall’inizio Versienti e Rizzo sulla trequarti con Tissone e Marsili in mediana, creano di più ma soffrono la verve dei biancorossi, in particolare Triggiani e Varriale sugli esterni. Da uno spunto dell’esterno napoletano Cianciaruso avrebbe la palla del vantaggio al 18’ ma non riesce a superare il portiere di casa a pochi metri dalla linea di porta. Poco prima, al 17’, è Acosta a sfiorare la marcatura con un destro da posizione defilata che termina sull’esterno della rete.

Il Taranto, invece, impensierisce la Molfetta già al 1’ con il giovane Santarpia, sinistro sull’esterno della rete, e successivamente con le conclusioni da fuori di Marsili e di Tissone al 24’. Con il Molfetta in dieci, i padroni di casa trovano subito la rete con Serafino, subentrato al posto dell’infortunato Santarpia, lesto a ribattere in rete una palla vagante su azione d’angolo. Gli jonici spingono sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio: Rizzo spara alto da ottima posizione mentre Rollo salva ancora su Serafino al 32’.

Nella ripresa, la Molfetta Calcio, riorganizzato in una sorta di 3-5-1-1 con l’ingresso di Caprioli a dar man forte in mediana al posto di Triggiani, deve rinunciare anche a Pinto infortunato, al suo posto Forte.

Prima azione degna di nota al 58’ con il colpo di testa del tarantino Diaz, altro entrato da poco, di una spanna alto. La partita cala un po’ di intensità e a ravvivarla ci pensa Rizzo, tra i migliori, che si incunea in area e costringe al fallo Di Bari. Calcio di rigore che Diaz trasforma al 68’: 2-0 per i padroni di casa con due reti siglate da subentranti.

Entrano in gioco, a questo punto, la forza d’animo e la combattività della Molfetta Calcio: al 75’ Strambelli riporta in pista i biancorossi con una velenosa punizione da posizione defilata che non trova la deviazione di nessun compagno e termina la sua corsa in rete, ingannando il portiere.

2-1 e padroni di casa ora timorosi di veder naufragare un match che sino a quel momento pareva in controllo. All’88’ ci pensa però ancora lo scatenato Rizzo ad ottenere l’ennesimo rigore di giornata, stavolta concesso per fallo di Fucci. A trasformare è Corvino, altro subentrato, rientrato dall’infortunio nelle scorse settimane, per il punto del 3-1 finale.

La Molfetta Calcio resta comunque al settimo posto in classifica a quota 33 punti, a +10 sulla zona play-out chiusa al momento dal Brindisi a quota 23 punti (con un match in più rispetto ai biancorossi).

laquis

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