Lecce, primo giorno di Bjarnason, Corvino alle prese con gli esuberi

Lecce, primo giorno di Bjarnason, Corvino alle prese con gli esuberi

Lecce – Smaltita la delusione per la mancata promozione in A, riparte di slancio l’entusiasmo in vista della nuova stagione. E a questo proposito proprio oggi è il gran giorno del raduno dei giallorossi. Tra veterani e nuovi arrivi in 30 giocatori (ma difficilmente la rosa resterà, per intero, quella convocata oggi) si sottoporranno alle visite mediche in un centro di Cutrofiano e poi effettueranno un pre-ritiro di una settimana con test sul campo ad Acaja. Poi, il 15 luglio, la carovana del Lecce partirà per il ritiro vero e proprio in Trentino.

A proposito di nuovi arrivi, ieri mattina è giunto all’aeroporto di Brindisi il 21enne difensore islandese Brynjar Ingi Bjarnason. Per lui, dopo aver effettuato le visite mediche di rito, c’è stato un confronto nella sede dell’Us Lecce con il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino. Bjarnason, centrale difensivo proveniente dal KA Akureyri, è il quarto rinforzo di quest’anno dopo il difensore 31enne Alessandro Tuia (dal Benevento), l’attaccante 22enne Marco Olivieri (in prestito dalla Juventus, passando dall’Empoli) e il 24enne francese, mediano di centrocampo AlexisBlin (dall’Amiens). Un prolungamento di contratto, invece, c’è stato tanto per il terzino sinistro Antonino Gallo (fino alla stagione sportiva 2023/24) quanto per il portiere di riserva Marco Bleve (fino al 2022/23).

Rispetto all’organico dello scorso anno hanno invece già fatto le valigie e detto addio al Salento il terzino destro Christian Maggio, il regista greco Tachtsidis, il centrocampista macedone Nikolov, e gli attaccanti Stefano Pettinari, il polacco Stepinski e il turco Yalcin. Ma il lavoro di Corvino non è sicuramente concluso qui, perché dovrà sfoltire un po’ i ranghi per far calare il monte ingaggi, obiettivamente troppo alto, e per fornire a mister Marco Baroni ulteriori rinforzi, in particolare esterni bassi e alti.

Intanto, ieri mattina, ad Acaya sono state presentate le maglie del Lecce per la nuova stagione. E oltre alla tradizionale casacca a strisce giallorosse (seppur più strette rispetto al passato), ci sono state due novità. Una seconda maglia di colore bianco che richiama ad un monumento identitario del territorio salentino: il rosone di Santa Croce (con due raggi giallorossi). E una terza maglia blu che, infine, raffigura lo stadio e pare sia arrivata da una richiesta specifica del presidente Saverio Sticchi Damiani. «Il presidente ha detto che si era stancato di vedere lo stadio vuoto e lo voleva con i tifosi – è stato precisato in conferenza stampa – Questa maglia quindi è dedicata a loro ed è una loro celebrazione, su richiesta esplicita di Sticchi Damiani. All’altezza del cuore campeggia l’immagine dei nostri tifosi. E stiamo anche pensando ad una divisa storica per la nuova stagione».

In un periodo che, a causa del Covid, resta pieno di incertezze, non ci sarà ovviamente campagna abbonamenti, ma una serie di iniziative come un’apposita radio e la possibilità, per i tifosi, di essere a contatto coi loro beniamini in campo.

La Gazzetta del Mezzogiorno

Redazione

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