L’Atletico Vieste guarda al futuro per garantire la continuità societaria

L’Atletico Vieste guarda al futuro per garantire la continuità societaria

Lorenzo Spina Diana

Per il Vieste si chiude una stagione da incorniciare.

Non poteva chiuderlo meglio il campionato di Eccellenza pugliese l’Atletico Vieste di Massimo Olivieri. La vittoria col più classico dei risultati (2 -O) sul forte Casarano di patron Fi­lograna, ha rappresentato il coronamento di un percorso in crescendo, che ha reso protagonisti i biancazzurri del Gargano additati come una delle migliori formazioni del torneo. Due goal, uno più bello dell’altro, messi a segno da Paolo Augelli. (fratello gemello del bomber e capocannoniere del girone; Rocco, autore, complessivamente, di ben 28 reti) e da Lorenzo Salerno, il ragazzone di San Nicandro Garganico, giunto a Vieste a dicembre proveniente dalla Gargano calcio. Di particolare pregio la segnatura di Paolo Augelli: tiro di collo pieno dalla trequarti finito sotto l’incrocio dei pali alla destra del portiere. Un classico “eurogoal”, destinato a finire negli annali del calcio dilet­tantistico e che premia gli sforzi di un giocatore alquanto sfortunato, che ha potuto dare poco in questo campionato a causa degli infortuni di cui è rimasto vittima. Per questo il numeroso pubblico accorso al “Riccardo Spina” gli ha tributato i giusti onori.
La vittoria, più che meritata, ha chiuso, come si diceva, nel migliore dei modi il campionato. Per un soffio l’Atletico Vieste non ha raggiunto l’obbiettivo che si era prefissato, vale a dire i play-off. Il sesto posto in classifica ha rappresentato, in ogni caso, un risultato, è il caso di dire, “eccellente”. «Per quanto mi riguarda – ha commentato mi­ster Massimo Olivieri il campionato lo abbiamo vinto ugualmente. Il risultato raggiunto ci ha consentito di stare alla pari con le cosiddette “grandi”. Con la differenza, che noi abbiamo la­vorato con umiltà e senza ricorrere a sperpero di risorse economiche. A questo proposito – aggiun­ge l’allenatore del Vieste – mi sento in dovere di ringraziare calorosamente i miei splendidi ragazzi i quali, oltre ad essere tra i migliori giocatori dell’Eccellenza pugliese, hanno dimostrato un for­te attaccamento alla maglia, rinunciando ai rim­borsi spesa degli ultimi due mesi. Giocare gratis non è da tutti. Loro lo hanno fatto ed anche in modo straordinario, battendosi fino all’ultimo nel rispetto dello sport e dei tifosi che gli sono stati sempre vicini».
Anche il presidente dimissionario, il giovane avvocato Lorenzo Spina Diana, ha inteso rivolgere il di forte apprezzamento nei confronti dei giocatori del Vieste, di tutti indistintamente: «So­no degli uomini prima che del giocatori. Hanno dato esempio di amore verso la città e verso i tifosi dando il meglio di loro stessi. Ci hanno regalato momenti di grande gioia e di vero entusiasmo. Insieme abbiamo vissuto una stagione d’oro che credo vada incorniciata per come si è evoluta. Da parte nostra, abbiamo cercato, di mettere loro nelle condizioni migliori per poter disputare il campionato, ma sono loro che ci hanno offerto sensazioni indimenticabili”.
Cala il sipario sul campionato. Quale sarà il futuro? I prossimi giorni daranno le giuste risposte. Il cammino verso il successivo torneo e già cominciato.

Gianni Sollitto

laquis

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