Buon pari della Molfetta Calcio contro un ottimo e quadrato Francavilla in Sinni. Al Poli di Molfetta, prima metà gara condizionata dal forte vento, seconda frazione sotto un’acqua incessante. Gara condizionata dalle condizioni metereologiche per due squadre che sanno giocare, e bene, con la palla.
Bartoli deve rinunciare a Panebianco e De Gol squalificati e Pinto infortunato, per cui il mister ridisegna la difesa schierando Lobjanidze al centro, Demoleon e Dubaz braccetti, a protezione di Viola. Esterni di centrocampo Giambuzzi e Colella (esordio dal primo minuto per lui), interni Fedel e Monaco, Gjonaj ispira Pozzebon e Genchi.
La gara inizia alle 15,05 per ricordare la guerra in Ucraina, come voluto dalla FIGC. Sulle tribune del Poli, bellissimo momento: la famiglia di Lobjanidze, georgiano, entra con un cartello “No War” e i colori ucraini. Poli in piedi ad applaudire.
Si parte col match. I biancorossi hanno difficoltà controvento nel gestire palla, Francavilla prova le soluzioni a sorpresa dalla distanza, a favor di vento. Viola blocca su Nolè, poi il tentativo di Ganci finisce di poco alto. Al ventesimo, gran punizione di Gjonaj, Prisco si aiuta con l’aiuto dei legni, Genchi manca il tap-in mandando di poco alto. Al 32′ pericolosissimo tirocross di Nolè, il vento fa la sua parte, Viola si rifugia in corner. Dal piazzato, contropiede biancorosso, Gjonaj da sinistra si accentra, ma il suo tiro termina di poco a lato di Prisco. Termina così una frizzante prima frazione.
Vivace meno bella, condizionata fortemente dalle condizione meterologiche. Dopo 80 secondi, azione corale dei biancorossi, tiro di Pozzebon alto. Al 13′ cross di Nolè, Demoleon ostacola la girata di Croce che si lascia cadere al contatto: rigore e trasformazione del bomber lucano. Non si disunisce la Molfetta Calcio che macina gioco, ma arrivano poche conclusione. Al 21′ Poli in piedi per la magia di Giambuzzi: da oltre il centrocampo, l’esterno argentino vede fuori dai pali Prisco, traiettoria splendida e pareggio servito. Succede poco da qui alla fine, tanti cambi di gioco, con i biancorossi più pericolosi. Sul finire di gara, cross di Gjonaj, Nicolao anticipa in scivolata Cappiello, ma sottrae la palla con la mano: per l’arbitro si gioca nonostante le forti proteste biancorosse. Triplice fischio, termina 1-1.
Un pareggio che fa restare i biancorossi nella zona sinistra della classifica, al nono posto con 36 punti, superata dal Sorrento (37 punti), vittorioso per 2-1 contro Rotonda. Domenica prossima, in Campania, sfida tra le due compagini.